A Napoli eventi e solidarietà per il primo «Ciro Day»

A Napoli eventi e solidarietà per il primo «Ciro Day»
Sabato 21 Novembre 2015, 12:43 - Ultimo agg. 14 Novembre, 17:47
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NAPOLI - Sarà celebrato lunedì 23 novembre il primo «Ciro Day», iniziativa promossa dall'Associazione Ciro Vive Onlus, che si articolerà in una serie di eventi di confronto, cultura e solidarietà in memoria del tifoso del Napoli ucciso a Roma. Prima tappa del «Ciro day», l'ospedale Pausillipon, dove, dalle 8, si procederà alla donazione di sangue e alla consegna di giocattoli per i piccoli pazienti del reparto di Oncologia, oltre a suppellettili per l'allestimento della sala di ristoro dei donatori, che nell'occasione sarà intitolata alla memoria di Ciro Esposito e Saverio Silvio Vignati.



La giornata proseguirà nel Rione Scampia, nell'Istituto Comprensivo Carlo Levi, dove si riuniranno i compagni di classe di Ciro Esposito per un momento di ricordo e riflessione. Alle 16, nel Circolo Ufficiali di Palazzo Salerno, si terrà un incontro tra le istituzioni e gli alunni dei quartieri disagiati di Napoli. Nel corso dell'evento, moderato da Raffaella Iuliano e Alessandro Iovino, sarà presentato il libro «Ciro Vive». In serata si svolgerà una cena spettacolo ed il ricavato della serata sarà devoluto totalmente in beneficenza.



«La manifestazione - rilevano i promotori - nasce con l'obiettivo di sensibilizzare cittadini e istituzioni nella lotta alla violenza, nel ricordo di Ciro Esposito, il tifoso partenopeo caduto sotto i colpi di pistola di una mano omicida il 3 maggio 2014, mentre si dirigeva allo stadio Olimpico per assistere alla finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. Il giovane morì dopo 52 giorni di coma, il 23 novembre avrebbe compiuto 31 anni. In occasione del suo compleanno, l'Associazione che porta il suo nome, presieduta dalla madre, Antonella Leardi, ha deciso di onorarne la memoria attraverso iniziative benefiche, con l'obiettivo di promuovere la legalità tra i giovani, portando un sorriso ai più bisognosi. Madrina, l'attrice Rosaria De Cicco».
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