Un’aula magna gremita di alunni del liceo classico Vittorio Emanuele II – Garibaldi ha accolto don Maurizio Patriciello, parroco anticamorra, da anni protagonista delle battaglie contro l'inquinamento e la criminalità nella «Terra dei Fuochi». L’incontro, svolto nella sede di via San Sebastiano a Napoli, fortemente voluto dalla dirigente scolastica, Stefania Colicelli, e organizzato dal professore Giovanni Accardo, responsabile dei rapporti con il territorio, è stato l’occasione per riflettere su temi di notevole attualità, quali la legalità, il disagio giovanile e le emergenze educative.
Don Patriciello, introdotto dalla dirigente scolastica che ne ha sottolineato l’enorme compito sociale
e culturale a cui assolve, ha voluto ricordare all’inizio dell’incontro Giulia Cecchettin, «ultima vittima dello straziante stillicidio di femminicidi», sottolineando che al «disagio delle relazioni non si può rispondere con la violenza».
Don Maurizio, infine, ha messo in guardia i ragazzi da due grandi mali che attanagliano gli adolescenti, «la noia e il pessimismo che si incuneano nella quotidianità rendendo i giovani impotenti e incapaci di cogliere la bellezza della vita». Un incontro, quello con il parroco del Parco Verde di Caivano, che sottolinea l’attenzione che il Vittorio Emanuele II – Garibaldi ha nei riguardi di tematiche urgenti ed attuali che offrono spunti di riflessioni sul ruolo della scuola nella società.