Napoli, quarte dosi per gli over 60 alla Fagianeria: «Siamo sulle 300 al giorno»

Napoli, quarte dosi per gli over 60 alla Fagianeria: «Siamo sulle 300 al giorno»
di Emiliano Caliendo
Venerdì 15 Luglio 2022, 08:35 - Ultimo agg. 16:56
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Resta alta l’adesione alle quarte dosi di vaccino anti-covid presso la Fagianeria del Real Bosco di Capodimonte. Alle 12.30 circa sono 270 le persone che si sono recate presso l’Hub vaccinale (a fine giornata saranno 300), aperto per due giornate già dalla settimana scorsa, e a partire da ieri dal lunedì al sabato dalle 9 alle 14. Come da circolare del Ministero della Salute, dato il vertiginoso aumento dei contagi degli ultimi giorni, la quarta dose - tecnicamente definita come «seconda dose booster» - a 120 giorni di distanza dalla terza somministrazione vaccinale o dal contagio è fortemente raccomandata a tutti gli over 60 e ai soggetti fragili con patologie pregresse dai 12 ai 59 anni. Ma anche a coloro che magari sono in ritardo con le dosi di richiamo o addirittura non si sono ancora vaccinati.

«Ho fatto la quarta dose. Sono contentissima e ho trovato un’organizzazione ottima. E dico a tutti quanti di farla», sono le parole di Rosaria Ciasullo, 67 anni, appena accomodatasi nella spaziosa sala d’attesa dell'hub vaccinale per i canonici 15 minuti di osservazione. Uno spazio adornato dalle riproduzioni delle opere del Museo di Capodimonte. «Vivo da sola, una mia amica mi ha proposto di andarci e mi sono convinta», aggiunge la signora. Contenta dell’organizzazione anche Miriam Cimino: «Un hub straordinariamente organizzato.

La prima vaccinazione l’ho fatta alla Mostra d’Oltremare e già era stupendo, con opere d’arte meravigliose. Qui è tutto più rigoroso e senza fronzoli ma funzionante al 100%».

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La donna si mostra relativamente preoccupata dall’impennata dei contagi: «La prendo con filosofia, sperando che le persone rispondano alla chiamata a vaccinarsi di Regione e medici». Si può accedere alla struttura vaccinale entrando nel parco dai varchi di Porta Miano o in alternativa da Porta Piccola. Per raggiungere la Fagianeria servono però almeno una decina di minuti a piedi, attraversando i sentieri che tagliano i prati del bosco. Un tragitto di non poco conto per persone anziane e soggetti vulnerabili con difficoltà deambulatorie. C’è dunque chi si è avvalso della navetta messa a disposizione dalla vigilanza: «È  andata bene – afferma Silvana Barbareschi, 70 anni - senza nessun problema. Ho trovato un’ottima organizzazione. Siamo venuti qui con la navetta gratuita, avendo mio marito difficoltà di deambulazione. È stato comodo e non c’è folla. Siamo anziani ed è normale avere preoccupazione per i contagi». Altri, meno fortunati, hanno invece dovuto percorrere a piedi il tratto tra l'ingresso del bosco e l’hub vaccinale: «La vaccinazione è stata veloce, in un posto fantastico e con l’aria buona. Ma alla Mostra d’Oltremare era meglio, essendo più facilmente raggiungibile. Arrivare qui invece è stata una sfacchinata», lamenta Gennaro Esposito, paziente a rischio, 70 anni tra un mese.

Resta comunque l’efficiente organizzazione del centro vaccinale di Capodimonte, con file scorrevoli e poco tempo d’attesa se si considerano i vari passaggi tra registrazione, compilazione dell’anamnesi e inoculazione vera e propria. «Abbiamo iniziato il mercoledì della scorsa settimana e le vaccinazioni stanno andando benissimo. Abbiamo superato le 300 vaccinazioni al giorno. Invito tutti gli over 60 a venirsi a vaccinare per le quarte dosi», evidenzia la dottoressa Ida Luminoso, tra le responsabili dell’hub vaccinale della Fagianeria. Numeri confermati dalla collega, la dottoressa Marina Tesorone: «Abbiamo già avuto numeri soddisfacenti nella giornata di sabato ma ovviamente, come ci aspettavamo, le richieste maggiori sono venute nella giornata di ieri a seguito della circolare dell’11 luglio che raccomanda la quarta dose a partire dai 60 anni a prescindere da condizioni di fragilità. Non solo, la stessa circolare raccomanda la quarta dose dai 12 ai 59 anni in condizioni di estrema fragilità. Ci fa molto piacere – prosegue - che da quando è stato aperto l’hub, abbiamo anche vaccinato soggetti per terze dosi, evidentemente ritardatari, o addirittura sabato abbiamo completato il ciclo primario in soggetti sottoposti a prima dose ma fortemente ritardatari per la seconda». Il medico lancia poi un appello: «Il messaggio è venite a vaccinarvi, la vaccinazione è uno strumento di prevenzione che ci protegge dall’infezione ma soprattutto dalla forma grave della malattia e dalla possibilità di finire in ospedale». L'Asl Napoli 1 fa sapere che sono state 1386 le dosi somministrate oggi: 300 alla Fagianeria, 245 dai medici di base, 600 presso i distretti sanitari, le restanti dalle farmacie.
 

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