Primo giorno di ripresa delle lezioni per gli studenti dell’istituto Benedetto Croce di Casavatore ma la campanella non suona per tutti. Gli allievi della scuola materna sono rimasti ancora a casa e ciò ha provocato tanti disagi alle famiglie. Lo scorso 22 febbraio, il sindaco Luigi Maglione aveva firmato un’ordinanza urgente con la quale disponeva la chiusura dell’istituto comprensivo a causa di criticità sismiche e statiche. I cancelli sono rimasti sbarrati per circa 380 allievi.
La ripartenza a metà, dopo circa tre settimane, ha provocato l'ira delle famiglie.
Aumentano le richieste di trasferimento perché i genitori sono ormai con le spalle al muro: «Stamattina, mi sono recata con altre mamme in quella specie di ufficio che funge momentaneamente da segreteria.
Il Municipio ha risposto attraverso l’assessore all’Istruzione Elsa Picaro: «Abbiamo messo a disposizione una navetta per il trasporto degli studenti alla scuola Antonio De Curtis. Per gli allievi della secondaria di primo grado non abbiamo avuto l’esigenza perché la Torrente non è distante dalla Croce. Continuiamo a lavorare per ridurre al minimo i disagi. Gli studenti sono per noi al primo posto. Le altre scuole sono piene e non ci hanno dato disponibilità. Attendiamo gli esiti dei rilievi tecnici sulla struttura che è divisa in tre lotti, quindi una parte potrebbe anche essere riaperta».