Albergo dei poveri a Napoli, sbloccati altri 33 milioni: «Presto al via i cantieri»

Via al tavolo tecnico per la realizzazione del protocollo d'intesa tra Comune e ministero

Il ministro Gennaro Sangiuliano al Mann
Il ministro Gennaro Sangiuliano al Mann
di Luigi Roano
Martedì 4 Aprile 2023, 07:05 - Ultimo agg. 5 Aprile, 09:55
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«Trentatrè milioni aggiuntivi ai 100 già a disposizione per l'Albergo dei Poveri». Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano arriva in città per svelare il restauro del San Carlo però la prima notizia la dà sul monumentale sito di Piazza Carlo III. Aveva promesso nuovi fondi il 6 gennaio alla sua prima visita ufficiale all'Albergo dei Poveri il ministro ed è stato di parola. C'è sintonia con il sindaco Gaetano Manfredi sul rilancio della struttura, così nel pomeriggio a Palazzo San Giacomo, c'è stato un altro colpo di acceleratore per far partire i cantieri il più presto possibile. Infatti, si è insediato il tavolo tecnico per la realizzazione del Protocollo d'intesa tra Comune e lo stesso Mic al quale toccherà - nella sostanza - portare avanti la progettazione e verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Al tavolo ci sono tutti tecnici del Comune incluso il maggior esperto in circolazione di rigenerazione di siti storici Ricky Burdett, 66 anni, docente di Architettura e Studi Urbani presso la London School of Economics, ex consulente del sindaco di Londra sui temi dell'architettura, insomma uno con il curriculum a 5 stelle. Un segnale di fiducia da parte del ministro per un progetto avviato con lo stanziamento dei famosi cento milioni da Dario Franceschini e confermato da Mara Carfagna, due ex ministri del Governo ante Meloni, ora la palla è in mano a Sangiuliano che sta tentando lo sprint alla luce del lavoro fatto a monte dal Comune alla fine dell'anno scorso - condiviso dal Mic - dove sono state tracciate le linee guida per l'utilizzo dell'edificio progettato dall'architetto Ferdinando Fuga. A coordinare il gruppo di lavoro del tavolo tecnico la vicesindaca Laura Lieto coadiuvata - tra gli altri - da Maria Grazia Falciatore capo di gabinetto di Manfredi. «L'altro giorno ho firmato il decreto per portare sul progetto di Palazzo Fuga altri 33 milioni di risorse aggiuntive, aggiungendoli ai 100 che ci sono» racconta il ministro. «Quando sono stato dalla direttrice del Louvre mi ha parlato di tre Louvre: il museo principale, uno nell'area nord e uno negli Emirati. Il Mann allo stesso modo ha le risorse e il patrimonio e può raddoppiare attraverso via Foria, passando davanti all'Orto Botanico e andando al Palazzo Fuga. Vorrei vedere il Mann numero 2, poi potrei andare in pensione» scherza Sangiuliano. «Ho già firmato - ha proseguito - un protocollo tra il Ministero della Cultura e il Comune di Napoli e oggi insediamo a Palazzo San Giacomo il tavolo tecnico di esperti che dovrà seguire questo progetto. È un progetto che è già pieno di contenuti: a Palazzo Fuga ci sarà la Federico II con le scuole di specializzazione in ambito storico e archeologico e ci sarà il Mann 2 che potrà esporre collezioni che al momento oggi sono solo nei depositi, ci sarà una grande biblioteca che sarà spazio vitale per i giovani, avrà sale con eventi multimediali e forse ci saranno anche i privati con la ristorazione».

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Il Comune ha rispettato tempi e procedure di aggiudicazione delle gare per interventi corrispondenti al 30% delle risorse», cantieri che apriranno tra fine primavera e l'estate e che riguardano essenzialmente la messa in sicurezza del sito. «L'intervento - si legge nel Protocollo d'Intesa - si pone l'obiettivo di rendere nuovamente fruibile la più grande infrastruttura sociale storica di Napoli e di restituire al monumento una vocazione sociale e culturale».

Parola a Manfredi: «È un progetto molto importante e ringrazio il ministro per questo impegno perché chiaramente per poter completare l'Albergo dei poveri ci vogliono risorse significative». Per il sindaco «Il progetto sta procedendo molto bene e stiamo rispettando perfettamente tutti i target del Pnrr, il recupero di Palazzo Fuga è una grande opportunità per la città e stiamo lavorando con grande intensità». 

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