Caldo record a Napoli, a Palazzo Fuga accoglienza e docce per i senza dimora

L’edificio torna alla sua funzione antica: gli homeless hanno spazi per ritemprarsi

Docce a Palazzo Fuga
Docce a Palazzo Fuga
Paolo Barbutodi Paolo Barbuto
Mercoledì 19 Luglio 2023, 23:55 - Ultimo agg. 21 Luglio, 07:59
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Nel «piano Caldo» appena varato dal Comune per contrastare le ondate di afa che travolgono il Paese, e la città di Napoli, c’è un esplicito riferimento all’accoglienza offerta agli homeless all’Albergo dei Poveri.

Accoglienza diurna per chiunque abbia necessità di trovare riparo, fare una doccia, lavare gli abiti. Si tratta di un’iniziativa che riconduce la struttura alla sua prima funzione, quella decisa da Carlo III di Borbone: offrire un tetto a tutte le persone indigenti. In realtà il progetto di Carlo III non si realizzò mai pienamente, l’Albergo dei Poveri non venne mai interamente destinato all’accoglienza, esattamente come accade oggi perché la zona in cui le porte sono aperte a chi ha bisogno d’aiuto, offrono accesso a un’area minuscola della struttura. Minuscola ma capace di offrire ristoro a chiunque ne abbia bisogno.

«Sono contento che si parli dell’accoglienza che noi offriamo all’Albergo dei Poveri - sorride l’assessore al welfare Luca Trapanese - e sono entusiasta che l’iniziativa sia stata presentata con grande spazio nel “piano Caldo” del Comune.

Però devo dire, con orgoglio, che lo spazio per i bisognosi all’interno di quella struttura è aperto da anni, dal giorno in cui questa Giunta si è insediata. Offriamo accoglienza diurna e sostegno in tutti i giorni dell’anno. Quando, poi, d’inverno si prevedono giornate particolarmente fredde, predisponiamo anche la possibilità di trascorrere la notte al riparo in quel luogo».

Insomma, l’accoglienza del Comune nell’albergo dei Poveri non è limitata solo a questi giorni, anche se Palazzo San Giacomo chiede a tutti i cittadini di avere particolare attenzione alle persone che, nelle attuali giornate di caldo insostenibile, vivono in strada per segnalare le situazioni di particolare emergenza.

Nella pagina web del Comune dedicata al contrasto alle ondate di calore, è anche segnalato un indirizzo di posta elettronica (sos.senzadimora@comune.napoli.it) al quale è possibile inviare segnalazioni circa situazioni di particolare difficoltà. Anche in questo caso il riferimento è ai giorni di estremo calore che potrebbero mettere in crisi gli homeless, ma l’indirizzo resta attivo tutti i giorni dell’anno e viene costantemente utilizzato per chiedere interventi. Ogni segnalazione viene valutata, “girata” alle unità di strada e ai servizi sociali di competenza nelle singole aree della città, e conclusa con un sopralluogo per accertarsi se la persona segnalata ha bisogno di aiuto immediato.

La realizzazione di un’area di accoglienza in uno spazio dell’Albergo dei Poveri, con ingresso da via Bernardo Tanucci, venne deliberata dalla giunta de Magistris nel 2016. In realtà fu un’operazione a «costo zero» per l’amministrazione perché l’intervento era inserito nel più ampio progetto «Restituire la dignità» promosso dal Rotary Club Napoli Nord Est che si occupò della materiale ristrutturazione e dell’arredo degli spazi. L’area di ospitalità venne inaugurata ufficialmente due anni dopo la delibera di giunta, il 7 maggio del 2018, ed è stata utilizzata per qualche stagione.

«Quando ci siamo insediati abbiamo deciso di far ripartire immediatamente il servizio», spiega l’assessore Trapanese che continua a lottare, giorno dopo giorno, per offrire spazi ai senza fissa dimora nel tentativo di offrire loro una vita migliore.

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Attualmente l’apertura dello spazio di ospitalità per gli homeless è garantita tutti i giorni della settimana tranne la domenica. Ci sono, però, orari specifici da rispettare a seconda delle necessità di chi si avvicina alla struttura. L’apertura è garantita ogni giorno dalle 8.30 alle 12.30, tranne il mercoledì quando le persone possono accedere dalle 12.30 alle 17.30.

Le docce sono disponibili lunedì, mercoledì e venerdì. Tutti i giorni è a disposizione il «servizio barba» per consentire alle persone di radersi, quotidianamente c’è anche la possibilità di accedere al “guardaroba sociale” dove sono a disposizione abiti per consentire agli homeless di cambiare l’abbigliamento malridotto. Il martedì, il giovedì e il sabato, nelle sale di via Tanucci è anche possibile utilizzare le lavatrici, chiedere consulenza per pratiche burocratiche, ottenere ascolto da parte di personale specializzato e anche ricevere la posta che ciascuno può chiedere di consegnare qui. 

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