Alla Fondazione Morra Greco si “danza sul vulcano” con 18 artisti in mostra

Tanz Auf Dem Vulkan” è la nuova mostra con opere di pittura, scultura, installazione, fotografia e video: una riflessione sulla società dei consumi e sull’isolamento dell'individuo nell'era post moderna e digitale

Locandina della mostra
Locandina della mostra
Venerdì 6 Ottobre 2023, 18:06
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L’avvento del nuovo millennio, con la nascita dei primi telefonini, la diffusione di Internet e la minaccia dell’AIDS: questo è il perno temporale attorno al quale si muovono i lavori di 18 artisti italiani e internazionali in Tanz Auf Dem Vulkan (Danza sul Vulcano), il nuovo progetto espositivo di Fondazione Morra Greco.

Dal 12 ottobre al 16 dicembre a Napoli, Palazzo Caracciolo d'Avellino ospiterà una selezione di opere tra pittura, scultura, installazione, fotografia e video che si interrogano sull’eredità del modernismo, attraverso una lettura critica dell’arte, della società e della vita individuale dai primi anni duemila al giorno d’oggi.

Tanz Auf Dem Vulkan (il titolo fa riferimento a un musical del 1938 che, a sua volta, si ispira alla frase dell’allora primo ministro degli affari esteri tedesco, Gustav Stresemann, che aveva usato una metafora per definire lo stato della Germania del tempo, la quale, a suo vedere,  “stava danzando su un vulcano”) include i lavori di Candice Breitz, Adriano Costa,  Lothar Hempel, Evan Holloway, Judith Hopf, Jonathan Horowitz, Jim Lambie, Miltos Manetas, Win McCarthy, Ryan Mendoza, Helen Mirra, Henrik Plenge Jakobsen, Daniel Pflumm,  Hannah Starkey, Simon Starling, John Pilson, Tim Rollins & K.O.S.

e  Hiroshi Sugito.

La mostra offre uno sguardo sull’arte internazionale, esaltando, in particolare, il legame della collezione di Fondazione Morra Greco con l’arte centro europea e tedesca.

Allo stesso tempo, la mostra non perde di vista il suo legame con Napoli: il vulcano diviene anche il simbolo della città con alcuni lavori che reinterpretano il tumulto e la transizione che hanno caratterizzato il delicato passaggio da un millennio all’altro e, più in generale, del senso di precarietà che la contraddistingue da sempre.

I 18 artisti fotografano e interpretano quegli anni, caratterizzati da un clima di crescente attivismo politico, oltre a forme di protesta e ribellione nei confronti della nuova interconnessa società di consumi.

 

Una ribellione che si riflette nei lavori di chi, come reazione in chiave anti moderna, fa uso di materiali poveri nelle sue pratiche performative.

La mostra indaga, altresì, la sottile soglia tra mediatico e reale e un’ulteriore conseguenza della società post moderna e digitale che vede l’individuo solo nel villaggio globale, con la sua identità resa anonima dallo schermo di un computer, sempre connesso ma isolato come in un gigantesco Matrix.

Tanz Auf Dem Vulkan segna anche una tappa di avvicinamento a EDI Global Forum, il progetto di Fondazione Morra Greco realizzato con il contributo della Regione Campania che, dal 24 al 27 ottobre a Napoli coinvolge musei, università, accademie, istituzioni e associazioni culturali del terzo settore, artisti, operatori, curatori, imprese e altre figure della società civile.

Dalla Colombia all’Uganda, dalla Corea del Sud agli Stati Uniti, passando per Giappone, Inghilterra e attraversando l’Europa: più di 90 istituzioni da tutto il mondo, in rappresentanza di 30 Paesi e di tutti e 5 i continenti, si confronteranno. sul presente e il futuro delle pratiche educative e delle politiche culturali.

Per info: http://www.fondazionemorragreco.com/edi-global-forum/

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