Napoli, tra mito e tradizione si celebra la Lampadedromia 2021

2021
2021
di Diego Scarpitti
Venerdì 25 Giugno 2021, 22:56
2 Minuti di Lettura

Mito e tradizione. Dalle Universiadi 2019 alle Olimpiadi differite di Tokyo 2020-2021, passando per l’antica Neapolis. Dopo la forzata sospensione per la pandemia, ritorna finalmente la Lampadedromia Neapolitana, il più antico evento sportivo all’ombra del Vesuvio. In onore di Partenope, la staffetta con le fiaccole, una tra le più note nel Mediterraneo, che si concludeva dinanzi all’attuale Castel dell’Ovo. Amartea, già ideatrice degli Isolympia, ovvero i Giochi Isolimpici Partenopei, ha recuperato questa antica corsa e la ripropone in un itinerario suggestivo tra storia, mare e archeologia.

Approdata alla sua quinta edizione in epoca moderna, la gara è per la prima volta di carattere competitivo ed inserita nel calendario Fidal, con il chiaro intento di diventare un appuntamento in pianta stabile, in grado di attrarre podisti italiani e stranieri, grazie all’indiscusso fascino del suo percorso: dall’Acropoli di Cuma, la prima colonia greca occidentale, per snodarsi lungo l’incantevole paesaggio dei Campi Flegrei, attraversando tutti i principali siti archeologici e monumenti del territorio, fino a Coroglio e al Pausylipon, per concludersi sul Lungomare alla Rotonda Diaz.

Ben 77 squadre e oltre 250 podisti iscritti, provenienti da tutta Italia, hanno aderito alla mezza maratona di 21 km. Al termine della gara seguirà la rievocazione storica con le fiaccole lungo via Caracciolo fino al Castel dell’Ovo, per concludersi con le premiazioni presso la Fontana del Gigante. Parteciperanno gli opliti della Scuola Guardia Krotoniate, il gruppo Ikkos di Taranto e, nel ruolo di Partenope, l’attrice e cantante Stefania De Francesco, che indosserà l’abito realizzato da Francesca Flaminio.

L’evento, col patrocinio e l’attiva collaborazione dei Comuni di Pozzuoli e di Napoli e del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, è organizzato in collaborazione con la società sportiva Napoli United e l’associazione I Sedili di Napoli e rientra in un vasto progetto internazionale, che coinvolge una rete di associazioni cittadine della Grecia e di quella che fu un tempo la Magna Grecia.

Alla precedente edizione della Lampadedromia nel 2019 partecipò la coreografa della cerimonia di accensione della fiamma olimpica, Artemis Ignatiou, e il corpo di danza Art Dance Theater, con performance inserite nel programma della 30esima edizione estiva delle Universiadi, così come all'inaugurazione della mostra «Paideia – giovani e sport nell’antichità» presso il Museo Archeologico Nazionale. L’eredità della quarte edizione è stata raccolta e inserita in diverse pubblicazioni internazionali, in collaborazione con il Centro Studi Olimpico per la rivista Diagoras, consolidando nel tempo una pratica organizzativa e sportiva sempre più multiculturale, inclusiva ed internazionale. La suddetta giornata sportiva promuoverà, inoltre, la mobilità sostenibile con il servizio di car sharing elettrico offerto da Amicar Napoli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA