Dalla Boheme a Turandot, il concerto del Conservatorio San Pietro a Majella al Museo Della Moda

Il concerto si terrà martedì 19 dicembre alle ore 18.30 al Museo della Moda

Il Conservatorio San Pietro a Majella
Il Conservatorio San Pietro a Majella
Sabato 16 Dicembre 2023, 13:27
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Prosegue il programma di concerti natalizi al Museo della Moda di Napoli. Martedì 19 dicembre alle ore 18.30 presso il Museo in Piazzetta Mondragone n.18 si terrà il concerto a cura del Conservatorio San Pietro a Majella, in cui saranno cantate alcune delle arie più belle del repertorio operistico italiano, da La Boheme a Turandot di Puccini, da Rigoletto di Verdi all’Arlesiana di Cilea, mentre in chiusura si potranno ascoltare alcuni grandi classici canti di Natale, con il Soprano Monica Patricelli e i tenori Antonio di Caterino e Giuseppe Malafronte, accompagnati al pianoforte da Livio De Luca.

Il concerto si terrà nell’ambito della presentazione del calendario 2024 del Museo della Moda. Un oggetto speciale composto da 12 cartoline da collezione, che vede una gallery fotografica realizzata da Marco Bernardini con la collaborazione di Michele Bernardo, Salvatore d'Aiello, Annalisa Di Filippo, Francesca Iaccarino, Alessandro Pugliese, Alba Serrenti studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Cartoline che custodiscono visioni di sguardi e racchiudono la magia del fermo-immagine e il montaggio suggestivo degli abiti. Un viaggio intenso introdotto dall’eleganza di un disegno di Giovanni Di Mauro, in cui le immagini svelano il forte dialogo tra il patrimonio storico del museo e le nuove generazioni, frutto del costante coinvolgimento di giovani creatori, artisti e studenti di moda e design messo in campo dalla Presidente del Museo della Moda avv. Maria d’Elia.

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«Il Museo ospita una collezione permanente di preziosissimi abiti sartoriali storici e rappresenta un incredibile patrimonio collettivo, un patrimonio che noi facciamo vivere, grazie anche al supporto della Regione Campania, e rivitalizziamo quotidianamente, attraverso un rapporto costante con i giovani creatori, con i ragazzi del quartiere, con le associazioni culturali, sempre tenendo presente un’idea di moda e un’idea di museo contemporanei, sostenibili e orientati alla contaminazione» dichiara la Presidente d’Elia.

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