Museo per tutti: tre luoghi simbolo della cultura napoletana uniti per l’inclusione

Il progetto ideato da L’abilità Onlus si propone di consentire la completa fruizione delle opere d’arte da parte delle persone con disabilità intellettiva

Conferenza Stampa
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Giovedì 21 Settembre 2023, 16:44
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Il Museo Cappella Sansevero, il Pio Monte della Misericordia e il Complesso Museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco si uniscono alla rete Museo per tutti, diventando così accessibili anche alle persone con disabilità intellettiva.

Museo per tutti è un progetto ideato e realizzato da L’abilità Onlus in collaborazione con Fondazione De Agostini, che si propone di costruire percorsi e strumenti specifici all’interno di musei e luoghi d’arte e di cultura, per consentire la completa fruizione delle opere d’arte da parte delle persone con disabilità intellettiva, sia bambini sia adulti, favorendo l’accesso alla cultura e alla bellezza a chiunque desideri esplorarli.

Da oggi questi tre musei, luoghi simbolo della cultura napoletana, potranno avere al loro interno anche un percorso dedicato alle persone con disabilità intellettiva e alle loro famiglie in una logica di inclusione.

Per ognuno dei tre luoghi d’arte, l’équipe di Museo per tutti ha creato una guida accessibile, scaricabile gratuitamente on line e disponibile anche in loco, che permette , al visitatore con disabilità intellettiva di fruire della visita in autonomia o con il suo accompagnatore (genitore, insegnante, educatore) senza stress e insieme agli altri visitatori.

Per ogni museo, la guida raccoglie la sezione della guida sociale, che consente di prepararsi in occasione della nuova esperienza all’interno dei musei e di familiarizzare con gli spazi museali, offrendo un approfondimento storico sull’ istituzione culturale e sul complesso monumentale, e una selezione di opere della collezione descritte in brevi schede; è quindi uno strumento essenziale, che unisce fotografie, grafiche, disegni e mappe che trasferiscono al visitatore e al suo accompagnatore una serie di informazioni pratiche con lo scopo di aiutare nell’orientamento all’interno del museo e di fornire indicazioni importanti sugli spazi, come la presenza di zone particolarmente rumorose.

 La guida accessibile è stata redatta in due versioni con linguaggi diversi per raggiungere più casistiche possibili tra coloro che hanno difficoltà nella fruizione: la prima versione segue le regole dell’Easy-to-read, un linguaggio semplificato regolamentato dall’Unione Europea, apposito per la disabilità intellettiva, che favorisce la concentrazione e la comunicazione, e la seconda è redatta con i simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa, ovvero un’associazione di testo e simboli/immagini/pittogrammi che permette una comunicazione attraverso lo strumento visivo, adatta alle persone che hanno difficoltà nella produzione e nella comprensione del linguaggio verbale.

Il lavoro per l’accessibilità ha puntato a mettere in luce e ad evidenziare la natura dei luoghi e le loro peculiarità storiche, artistiche e antropologiche.

I simboli e le allegorie di cui sono carichi i contenuti artistici di questi musei sono stati spiegati in modo semplice, per superare le difficoltà di comprensione che normalmente ha questo tipo di pubblico, cosa che ha reso particolarmente sfidante il lavoro svolto. Far comprendere alle persone con disabilità intellettiva concetti chiave per la natura dei luoghi, come “misericordia”, “virtù”, “anima” e “purgatorio” era importante non solo per la comprensione delle opere d’arte, ma soprattutto per cercare di restituire al visitatore l’emozione e la suggestione di ognuno di questi luoghi d’arte.

Con questi 3 musei napoletani, il network Museo per tutti si estende ulteriormente su tutto il territorio nazionale, arrivando così ad annoverare 36 tra musei e luoghi di cultura accessibili, tra cui la Pinacoteca di Brera e il Castello Sforzesco a Milano, il Museo Nazionale Romano e il Museo degli Innocenti a Firenze.

La guida è scaricabile dai siti dei 3 siti museali e dal sito di Museo per tutti (www.museopertutti.org). Le copie già stampate si trovano presso le rispettive biglietterie, dove è possibile chiedere informazioni sull’utilizzo.

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