Napoli
Gianturco: 40 cuccioli in strada a rischio auto. Il Garante: intervenga l'Asl

Napoli Gianturco: 40 cuccioli in strada a rischio auto. Il Garante: intervenga l'Asl
di Alessandra Chello
Lunedì 28 Settembre 2015, 20:22 - Ultimo agg. 1 Ottobre, 17:48
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Alcuni sono piccolissimi. Avranno poche settimane di vita. Altri non raggiungono i due mesi. Minuscole palline di pelo condannate a una morte orrenda: finire tra le ruote delle auto che sfrecciano in continuazione.



40 cuccioli di cane - sì avete letto bene 40 - hanno le ore contate. E non sono mica in Calabria o in qualche campagna desolata del Sud. Niente affatto. I cuccioli sono a Napoli, al Centro Direzionale. Quartiere Gianturco. Alla rotonda dello svincolo per il raccordo con la Tangenziale e l’Autostrada la scena alla quale hanno assistito alcune volontarie che come al solito si stanno facendo carico di sfamarli è di quelle che mettono i brividi: un gruppo di mamme stremate con questo piccolo esercito di creature innocenti al seguito: tutti paurosissimi. Non si lasciano avvicinare. Si rintanano.



«La presenza delle madri era stata segnalata più volte alla Asl veterinaria del Frullone per chiedere la loro rapida sterilizzazione - spiega Stella Cervasio, Garante per i diritti degli animali del Comune di Napoli - e invece niente. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. 40 cuccioli condannati a un destino atroce. Ho scritto una lettera al sindaco De Magistris - prosegue - perché intervenga e ho rilanciato l'appello alla Asl: deve munirsi subito di gabbie trappole e di un addetto che faccia la teleanestesia per catturare i cani a rischio e metterli in salvo. Anche a Soccavo c'è una situazione simile. Non si può perdere altro tempo. Diversamente come si può pensare di aver sconfitto il randagismo? Faccio appello pure alle associazioni animaliste che hanno più mezzi: aiutateci a mettere al sicuro questi piccoli per evitare che finiscano in qualche lager»
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