Mario Mele, 62 anni, il re della vita notturna sulla costa nord orientale della Sardegna è morto a Torino nella tarda serata di ieri. Era ricoverato nell'ospedale Molinette per delle complicazioni polmonari, era malato da tempo, ma le sue condizioni di salute sono peggiorate negli ultimi giorni.
Il 20 dicembre scorso l'imprenditore, proprietario insieme ad alcuni soci dei locali Pata Pata di Agrustos e Buddha del mar di San Teodoro, era stato condannato dal tribunale di Nuoro a quattro anni di reclusione per bancarotta documentale. Stessa condanna era stata inflitta al socio Gianpietro Porcheddu. I due erano finiti sotto la lente della Procura di Nuoro per una maxi evasione fiscale da 17 milioni di euro, frutto dei guadagni dei due locali costieri, punto di ritrovo dei giovani e molto frequentati durante il periodo estivo. Per Mele e il socio erano invece cadute le accuse per i reati di associazione a delinquere.
Su Mario Mele pendeva un mandato di cattura internazionale emesso dalla Procura di Nuoro, proprio per l'evasione milionaria e nel 2017 era stato arrestato mentre si trovava in Kenya: dal 2013 il "re della movida" in Gallura era latitante e si era trasferito a Malindi proprio per sfuggire l'arresto.