Colpo dal parrucchiere, ladri in fuga
con 8mila euro di attrezzi e prodotti

Colpo dal parrucchiere, ladri in fuga con 8mila euro di attrezzi e prodotti
di Petronilla Carillo
Lunedì 19 Settembre 2022, 06:15 - Ultimo agg. 10:46
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«Ero andato al negozio a prendere degli attrezzi per tagliare i capelli alla mia nipotina ed ho trovato tutto sotto sopra». Marco Carafa, titolare del salone di parrucchiere ed estetica Karma di Pastena è rimasto sotto choc quando ha trovato la saracinesca della vetrina forzata e il negozio messo tutto sottosopra. Il danno, secondo una prima stima da lui fatta, si aggira tra i settemila e gli ottomila euro. È demoralizzato, più che arrabbiato perché «facciamo tutti tanti sacrifici per portare avanti regolarmente le nostre attività e poi... in una nottata tutti i nostri sacrifici vengono vanificati». Uno sfogo, ci tiene a precisare, il suo «io non ho famiglia ed è la prima, e spero anche ultima volta, che subisco un furto ma quando ho fatto la conta dei danni ho pensato ai miei colleghi che hanno famiglia e che avrebbero di sicuro accusato economicamente molto di più. Tra rincari e crisi economica ormai è molto difficile far quadrare i conti ed azioni di questo tipo non possono far altro che continuare a danneggiarci». Quindi aggiunge: «Mi sono sentito come violentato, perché sono entrati in un posto mio e hanno portato via le mie cose». 

Il bottino è consistito in prodotti ed attrezzature. Molte delle quali del settore estetico, quello che gestisce la madre del parrucchiere, Vittoria Tortora, che dai social punta l’indice contro chi deve assicurare la sicurezza e chiede maggiori controlli: «Stanno prendendo di mira i parrucchieri - ha scritto sul proprio profilo - Non è il primo furto e senza i giusti controlli non sarà neppure l’ultimo: necessitiamo di maggiori tutele». 

E, in effetti, dalla parte sua si sono subito schierati altri commercianti che hanno subito, in queste settimane, anche loro dei furti. Un fenomeno in crescita in città, come evidenziato nei giorni scorsi (pubblicamente) anche da Antonio Ilardi, presidente della Federalberghi, il quale, commentando il terzo raid consecutivo subito dal ristorante Pepe nero di Antonio Guadagno, aveva annunciato la propria intenzione di chiedere un incontro in prefettura per una seduta straordinaria del Comitato per l’ordine e la pubblica sicurezza proprio per garantire el attività commerciali, ristorative ed alberghiere sul territorio provinciale perché spesso i danni che vengono riportati dai negozi e della attività sono superiori al bottino racimolato dai ladri. 
Intanto anche nel caso del parrucchiere di Pastena sono subito state avviate le indagini del caso e acquisite le immagini delle telecamere della zona per cercare di individuare chi ha commesso il colpo.

Ovviamente, chi ha agito, doveva conoscere bene il negozio in quanto sapeva che sarebbe stato più semplice entrare dal lato vetrina calandosi da delle apertura che erano al di sopra. Insomma, potrebbe essere stato un colpo studiato a tavolino.

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