Conservatorio Martucci, nuovo logo firmato da una studentessa di graphic design

Patto con l'Accademia di Belle Arti di Napoli: «Richiama le emozioni che la musica genera in tutti noi»

Maria Antonella Arsenio, la studentessa dell'Accademia di Belle Arti autrice del nuovo logo del Martucci
Maria Antonella Arsenio, la studentessa dell'Accademia di Belle Arti autrice del nuovo logo del Martucci
Lunedì 6 Marzo 2023, 22:59 - Ultimo agg. 7 Marzo, 00:02
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È stato presentato il nuovo logo del Conservatorio di musica Giuseppe Martucci di Salerno. La nuova immagine è di Maria Antonella Arsenio, studentessa di graphic design della Scuola di progettazione artistica per l’Impresa dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, ed è frutto del contest avviato a seguito della collaborazione instaurata tra le due prestigiose istituzioni. All’evento hanno partecipato Fulvio Maffia, direttore del Conservatorio; Fulvio Artiano, vice direttore; Renato Lori, direttore dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, ed Enrica D'Aguanno, coordinatrice della Scuola di progettazione artistica per l’impresa dell’accademia. Per l’occasione, il soprano Francesca Siani e il baritono Antonio Cappetta, accompagnati al pianoforte da Vincenzo Silvestro, si sono esibiti nel duetto «Quanto amore! Ed io spietata!» tratto dall’opera lirica «L’elisir d’amore» di Gaetano Donizetti.

«Il rapporto tra le nostre istituzioni – hanno sottolineato i direttori Maffia e Lori - arricchisce la formazione sul campo ed è un momento di crescita per l’Afam.

Si è trattato di uno scambio culturale accolto con entusiasmo principalmente dagli studenti e, di sicuro, nel prossimo futuro produrrà ulteriori momenti di condivisione». Il nuovo logo del Conservatorio Martucci nasce dall’unione di tre simboli musicali, la chiave di Fa e due segni di articolazione che uniti formano il monogramma GM. Per l’immagine coordinata sono stati riprodotti vari simboli e note musicali, accompagnati da una palette di colori vivace, che, ha spiegato un’emozionatissima Maria Antonella Arsenio, «richiama le emozioni che la musica genera in ognuno di noi». 

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