Prezioso dipinto settecentesco ritorna all’Abbazia di Cava de' Tirreni

La tela è stata recuperata dal Nucleo specialistico dell’Arma a conclusione di un’azione investigativa, coordinata dalla Procura di Roma, in un antiquario in provincia di Brescia

La restituzione
La restituzione
di Valentino Di Domenico
Domenica 18 Febbraio 2024, 07:00
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L’Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava de' Tirreni torna in possesso di un altro prezioso bene artistico. Ieri mattina i Carabinieri del Nucleo tutela del patrimonio culturale di Napoli, hanno riconsegnato nelle mani del padre abate dom Michele Petruzzelli, un dipinto risalente al XVIII secolo, raffigurante la Sacra Famiglia con Santa Rosa. L’opera, attribuita alla cerchia del celeberrimo pittore Francesco Solimena, fu trafugata nell’estate del 2003 dal corridoio che conduce alla Biblioteca dell’Abbazia durante alcuni lavori di ristrutturazione. La tela è stata recuperata dal Nucleo specialistico dell’Arma a conclusione di un’azione investigativa, coordinata dalla Procura di Roma, in un antiquario in provincia di Brescia.

La consultazione della Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti gestita dal Comando Tpc, che conta oltre 1,3 milioni di files relativi a beni da ricercare, si è rivelata di fondamentale importanza per il ritrovamento della preziosa opera della Badia di Cava.«La restituzione di quest'opera - ha spiegato il capitano Massimiliano Croce, comandante del nucleo carabinieri tutela del patrimonio culturale di Napoli - è stata resa possibile grazie ad un'azione investigativa che ha portato a rintracciare il dipinto nel nord Italia. Dopo il furto avvenuto nel 2003, l’opera è finta in un canale di ricettazione che l’ha portata prima nel centro Italia poi nel nord. Per fortuna – ha aggiunto il capitano Croce - siamo riusciti ad intercettare il quadro prima che venisse venduto definitivamente, magari all’estero. Non sappiamo se si è trattato di un furto su commissione, ma sta di fatto che è avvenuto in un momento molto critico, ovvero durante alcuni lavori di ristrutturazione all'interno dell'Abbazia, ed in particolare durante lo spostamento di alcuni beni».

Alla cerimonia di riconsegna dell'opera alla comunità monastica della Badia di Cava, erano presenti i vertici territoriali dell'Arma dei Carabinieri, a cominciare dal colonnello Filippo Melchiorre, comandante provinciale dei Carabinieri di Salerno, e una nutrita rappresentanza dell’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni guidata dal sindaco Vincenzo Servalli. La riconsegna è avvenuta in un giorno di festa per la comunità benedettina cavense, ovvero nella solennità di San Costabile, IV Abate della Badia di Cava. Soddisfazione è stata espressa dal Padre Abate dom Michele Petruzzelli, che per il Ministero della Cultura è il conservatore del monumento nazionale della Badia di Cava.

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«Esprimo gratitudine ai carabinieri per l’impegno profuso nella ricerca e nella restituzione alla nostra Abbazia di questo quadro di valore, sottratto più di vent’anni fa alla Badia e all’intera città di Cava de’ Tirreni». 
 

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