Costiera amalfitana, turismo fai da te: con lo scooter per le scale seguendo il navigatore

Prima sbaglia la strada per villa Cimbrone a Ravello e attraversa la ztl, poi scende le scalo con lo scooter: fatale errore per un turista

Turista scende le scale con lo scooter a noleggio
Turista scende le scale con lo scooter a noleggio
di Emiliano Amato
Lunedì 29 Maggio 2023, 06:45 - Ultimo agg. 12:51
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La costiera amalfitana vittima del sovraffollamento turistico. Il fenomeno dell’overtourism sta influenzando negativamente la qualità della vita dei cittadini e anche le esperienze dei visitatori. Mentre proliferano bed and breakfast e case vacanza che certamente abbassano il livello dell’offerta turistica (con la relativa diminuzione della popolazione residente), la massificazione incontrollata genera solo confusione, caos e traffico, con la situazione generale che sembra oramai fuori controllo.

Turisti “fai da te”, inesperti, o con pacchetti low cost che si avventurano tra i tornanti della “Divina” con auto o motorini presi a noleggio, provocando ulteriori pericoli e disagi alla viabilità.

Fatta la legge, trovato l’inganno, si direbbe: l’ordinanza Anas 340/2019, che regolamenta il traffico sulla statale 163 “Amalfitana”, non consente ai bus turistici di percorrere il senso contrario (Maiori-Amalfi-Positano) nei mesi di aprile, maggio e ottobre. Nel provvedimento le “finestre”, cioè le possibilità di transito per gli autobus superiori a 6 metri, saranno aperte dal 1° giugno al 30 settembre, dalle 8 alle 11 e dalle 16 alle 19. Si assiste, in questi giorni, a un vero e proprio assalto al trasporto pubblico: i pullman della Sita sono strapieni dalle 8 del mattino fino a sera; studenti agli ultimi giorni di scuola e pendolari sgomitano con escursionisti che con un biglietto di 2,80 euro da Amalfi raggiungono la stazione di Salerno pretendendo persino l’arrivo in orario.

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Già, perché i mezzi del trasporto pubblico vengono utilizzati per lo più come vettori turistici. È pratica consolidata l’arrivo di gruppi di turisti con vettori privati da Sorrento o Agerola, circa quaranta persone alla volta che vengono fatte scendere ad Amalfi per la visita al centro cittadino, mentre l’autobus va a parcheggiare al porto turistico di Maiori.

A ognuno di loro gli organizzatori del tour consegnano un biglietto Sita da 1,60 euro (va ricordato che ai bus turistici non è consentita né la sosta ad Amalfi né la possibilità di transito in senso contrario). Terminata la visita, viene indicato al gruppo di raggiungere Maiori a bordo dei mezzi pubblici diretti a Salerno (i costi del trasferimento via mare sono maggiori) per poi far rientro presso le strutture della penisola sorrentina attraverso il Valico di Chiunzi. Poi, da Maiori a Salerno, i torpedoni Sita proseguono semivuoti. Tutto questo a svantaggio di chi, pendolare o studente, ha necessità di spostamento mediante il trasporto pubblico. Chi ha sottoscritto un abbonamento annuale, pagato anticipatamente, non usufruisce di un servizio efficiente, trovandosi suo malgrado in una condizione di disagio.

Da segnalare l’affermarsi di una nuova tipologia, quella dei vacanzieri stra-vaganti. Sabato scorso un giovane straniero alla guida di uno scooter preso a noleggio si è ritrovato all’ingresso di Villa Cimbrone a Ravello. L’avventuriero, ignaro delle limitazioni al traffico, fidandosi del navigatore sul suo smartphone, ha attraversato la zona a traffico limitato e le vie pedonali senza che nessuno gli impedisse di procedere. Naturalmente non gli è stato consentito di visitare – in sella al mezzo – il monumento.

Al ritorno, invece, ha preferito svoltare per Via San Francesco. Rispetto all’itinerario precedente, l’impavido si è trovato ad attraversare una serie di scale – in discesa – mettendo a dura prova le sospensioni dello scooter. Alla fine è riuscito a raggiungere Via dei Rufolo e a uscire dalla Ztl. Gli verrà recapitata una sanzione amministrativa. Venerdì scorso, invece, un’auto ha tentato di varcare l’ingresso di Villa Rufolo, riuscendo a entrare fino all’interno della torre minore. Il personale addetto ha evitato che procedesse oltre.

L’artista Miriam Barbaro è stata capace di ritrarre il quadro quotidiano lungo la statale “Amalfitana” in cui si affiancano e sovrappongono tutte le varie e paradossali situazioni che potrebbero capitare nel periodo estivo. Succede spesso che un’ambulanza rimanga bloccata nel traffico, che i motorini sfreccino zigzagando tra una marea di autoveicoli, che i pullman si trovino ad affrontare una curva a così poca distanza tra loro da poter quasi consentire agli autisti di darsi il cinque, mentre vacanzieri si immortalano in un selfie nei posti più improbabili. Un’opera singolare che trasuda ironia ma presenta uno stato dei fatti tutt’altro che divertente per chi lo subisce. 

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