Questa mattina si è tenuta l'inaugurazione dell'impianto di selezione di Casal Velino (località Vallo Scalo). Sono intervenuti il vice sindaco Domenico Giordano, il presidente di EcoAmbiente Spa Vincenzo Petrosino, il presidente di Eda Salerno Giovanni Coscia e il presidente della Provincia Franco Alfieri. Le conclusioni sono state affidate al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
«Ringrazio il presidente De Luca, perché ha lasciato il segno tangibile dell'impegno assunto con i cittadini della Campania e l'Eda per avere in maniera lungimirante costruito un Piano d'ambito ambizioso ed aver assunto le conseguenti decisioni aventi come stella polare l'interesse generale e la tutela dell'ambiente.
«La Regione Campania è stata conosciuta in Italia e all'estero per il disastro nella gestione dei rifiuti oltre che per i morti di camorra. Dobbiamo ancora realizzare alcuni impianti, ancora non ci siamo per il trattamento dell'umido, abbiamo programmato e finanziato 11 miliardi di compostaggio. Sta di fatto che ancora oggi dobbiamo portare fuori regione una parte dell'umido avendo dei costi pesanti, un atto di irresponsabilità totalmente demenziale – ha detto De Luca - Nel giro di due anni, però, avremo completato il ciclo degli impianti gestiti totalmente dalla Regione e bisogna completare il lavoro in qualche discarica. L'obiettivo è quello di rendere autonoma la Regione, realizzando impianti, aumentando livello raccolta differenziata, completando la bonifica delle discariche. Questo ci consentirà di eliminare la sanzione europea che ancora pesa sulla Regione. Dobbiamo diventare i primi in Italia. Qualche mese fa siamo stati a Rimini e la Campania ha potuto presentarsi a testa alta. Non siamo più quelli conosciuti per la montagna dei rifiuti che abbiamo nelle città. C'è qualche problema che riguarda questo governo, in particolare per i fondi Fsc bloccati da un anno e mezzo. La Campania dovrebbe ricevere sei miliardi per le politiche ambientali, la protezione della fascia costiera e il completamento dell'autonomia idrica. Per ora nessuna regione meridionale è stata chiamata a sottoscrivere l'accordo e l'altro giorno abbiamo mandato al ministro Fitto la terza diffida per sbloccare la questione».
L'impianto di Casal Velino – che avrà una capacità di 22mila tonnellate l'anno - è destinato alla selezione di carta, cartone, plastica, acciaio e alluminio provenienti dalla raccolta differenziata. La struttura era stata abbandonata per anni: il 6 agosto del 2020 Eda ha disposto il subentro di EcoAmbiente Spa nella gestione che precedentemente era affidata al Consorzio dei Comuni del Bacino Sa/4. Il 12 marzo del 2021 l'intervento di riammodernamento e ristrutturazione è stato ammesso a finanziamento: 1.280.000 euro di fondi regionali. L’impianto di selezione è costituito da due linee: una di selezione del multimateriale e l’altra di imballaggio del materiale selezionato.