Salerno, dal Totocalcio al SuperEnalotto: la provincia delle maxi vincite

Diverse le vincite, anche miliardarie in passato, che hanno toccato la provincia di Salerno

La proclamazione dei biglietti vincenti
La proclamazione dei biglietti vincenti
di Pierluigi Capuano
Lunedì 8 Gennaio 2024, 06:15 - Ultimo agg. 07:20
3 Minuti di Lettura

Il secondo premio della Lotteria vinto a Campagna a conferma che la provincia di Salerno ha una sorta di predisposizione alle vincite al gioco. La fortuna si è, infatti, fatta viva più volte al SuperEnalotto, al Totocalcio, al Totogol, al Lotto, al Bingo, con i Gratta e Vinci e anche alla Lotteria di Capodanno con numerosissimi importi “minori”, il nono premio vinto nel 2004, con un biglietto venduto presso la Casa del Tabacco a Mariconda, e, prima di questo exploit di Campagna, con il primo premio della Lotteria 2019, con i cinque milioni vinti all’Autogrill di Sala Consilina che si conferma, peraltro, terra di vittorie, visto che il record provinciale è ancora di quel gruppo di cento soci proprio di Sala che nell’ormai lontano 1999 sbancarono il SuperEnalotto. Il 6 febbraio del 1999 riuscirono, infatti, a vincere qualcosa come 14.714.348.300 lire, pari a circa 7.599.327 euro, un importo che a lungo è stato tra i primi posti della classifica italiana. Un’altra maxi-vincita in provincia è stata quella del 5 dicembre 2002 con i 3.454.129 euro ottenuti da cinquanta soci ad Amalfi. Il 28 luglio del 1999, infine, sono da ricordare i 4.959.639.900 di lire, pari a 2.561.440 euro di Vallo della Lucania.

Più contenute, ma comunque molto interessanti, le altre numerose vincite ottenute dai salernitani. Mercoledì 28 luglio 1999 un altro 5+1 indovinato al rione Calcedonia, presso la ricevitoria di via Pironti gestita dalle sorelle D’Ascoli. Vinti “soltanto” quasi due miliardi e mezzo di lire (oggi sarebbero 1.281.300 euro) per colpa di alcuni modenesi che indovinarono anch’essi la combinazione vincente dividendo in due, dunque, il montepremi. E il 5+ di Pontecagnano Faiano del 6 febbraio 2018 ne ha fruttati 578.071. Al vecchio Totocalcio il 24 settembre del 2000, presso la ricevitoria del signor Vincenzo Castagno, cui fu un tredici da due miliardi e mezzo di lire. Il 7 ottobre del 2001, invece, il Totocalcio baciò Battipaglia. In quel concorso nessun italiano seppe indovinare tutti i tredici risultati e si pagarono i cinque dodicisti. Uno di questi fu giocato presso la ricevitoria del signor Lorenzo Argento, in via Belvedere: 556 milioni vinti con una spesa di sole 3.200 lire. Una vincita che ha lasciato, però, l’amaro in bocca al bravo e fortunato scommettitore che, dopo aver indovinato tutte le numerose «macchie», commise il suo unico errore nella partita più facile pronosticando il segno 2 a Treviso-Spal con i veneti primi e gli ospiti a metà classifica. La partita, purtroppo, finì 4-0, come da pronostico. Al Totogol, a Mercato San Severino, il 16 marzo 2003, la Fortuna si fermò al corso Umberto, presso la ricevitoria della signora Vittoria Salvati, gestita dal figlio Salvatore: 743.400 gli euro vinti con l’unico otto di quel concorso.

Numerose sono state le vincite che i salernitani hanno ottenuto e stanno ottenendo con i vari Gratta e Vinci. A Teggiano, al Gran caffè Trezza, della frazione di Pantano, un Gratta e Vinci della serie Mega Miliardario ha regalato un milione di euro, l’importo massimo disponibile. E, tra le altre, nel 2018 si vinsero cinque milioni sia al bar Mazzini di Battipaglia che a Vallo. Per completare, infine, l’elenco c’è anche il milione di euro a Montercorvino Rovella al Million Day.

© RIPRODUZIONE RISERVATA