Porti e fondali inadatti in Cilento, resta appesa a un filo la partenza del Metrò del mare

Troppo grandi i mezzi di Caremar, unico operatore interessato. Il collegamento via mare potrebbe non essere attivato ad agosto

I mezzi di Caremar
I mezzi di Caremar
di Antonio Vuolo
Giovedì 3 Agosto 2023, 07:00
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La speranza di rivedere il Metrò del Mare solcare le acque del Cilento sembra appesa a un filo sempre più sottile, oggi più che mai. Il servizio di collegamento via mare tra i porti della costiera cilentana e le città di Salerno e Napoli, oltre a Capri e alla costiera amalfitana, rischia di sfumare definitivamente per quest’estate. Anche l’attivazione nel mese di agosto sembra ora dipendere da un epilogo sempre più incerto. Sul tappeto rimane la questione dei porti cilentani in grado di ospitare le imbarcazioni di dimensioni più grandi come utilizzate dalla Caremar, che presentano un pescaggio maggiore rispetto ai tradizionali traghetti e aliscafi che in passato hanno svolto il servizio. Porti come Agropoli, San Marco di Castellabate ed Acciaroli, da sempre affollati da flussi turistici significativi, potrebbero essere vincolati da difficoltà legate alla profondità dei fondali. Pur volendo potrebbero non riuscire ad accoglierli. 

Si aprono così interrogativi che vanno ben oltre le semplici modalità di navigazione. Tra questi, infatti, allo stato attuale, solamente il porto di Acciaroli rispetterebbe le condizioni ideali per consentire l’approdo della nave della Caremar. Fallita, invece, la prova tecnica per entrare nel porto di Agropoli, dove la compagnia di navigazione avrebbe chiesto anche la possibilità di attraccare in un’altra area del porto che però, almeno per il momento, è una zona di transito. Nel Basso Cilento, invece, gli unici due porti dove le prove tecniche hanno dato esito positivo sono Sapri e Palinuro. Ostacoli, dunque, che mettono in discussione la fattibilità della partenza del Metrò del Mare ad agosto. Il responso definitivo, alla luce della relazione prodotta dalla compagnia di navigazione, dovrebbe arrivare nella giornata di oggi. L’assenza di servizi di collegamento via mare sta infliggendo notevoli difficoltà agli operatori turistici della zona, che avevano visto nel Metrò del Mare un’opportunità per rafforzare le proprie attività, stante anche la difficoltà oggettiva legata alla mobilità su strada da e per il Cilento

Dopo le prime due gare andate deserte con cui la Regione Campania ha tentato di appaltare il servizio, il cammino del Metrò del Mare ha attraversato un’impasse che ha spinto la direzione mobilità dell’ente regionale a intraprendere una nuova procedura, questa volta più ristretta. Un’unica risposta è giunta da parte della Caremar, nota compagnia di navigazione che già opera nel trasporto di persone e merci nel golfo di Napoli. Tuttavia, il cammino verso il rilancio di questo servizio di mobilità turistica rischia di rimanere fermo al palo.

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