Morta in casa a Pagani,
il 118 sotto la lente della Procura

Morta in casa a Pagani, il 118 sotto la lente della Procura
di Nicola Sorrentino
Mercoledì 15 Settembre 2021, 06:40 - Ultimo agg. 18:29
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Tabulati telefonici e verifica della tipologia di personale inviato sull’ambulanza, è questa l’indagine che sta conducendo il sostituto procuratore a Nocera Inferiore, Anna Chiara Fasano, sulla morte di Filomena Veneziano, 56enne deceduta domenica in casa a Pagani a seguito di un malore. Stando alla denuncia presentata dai familiari, la prima ambulanza giunta in casa della donna non aveva a bordo il medico. L’informativa contenente i risultati di accertamenti e attività investigative svolte dai carabinieri della tenenza di Pagani arriverà in Procura nelle prossime ore, poi il pm titolare del fascicolo potrebbe iscrivere nel registro degli indagati - quale atto dovuto e di garanzia - tutto il personale medico e non che ha avuto a che fare con la vicenda. 

Anche chi lavora presso il Servizio di emergenza 118 dell’Asl di Salerno, che certamente conosceva la tipologia di personale a bordo della prima ambulanza inviata in via Farina.

I familiari hanno denunciato proprio il 118, spiegando che non avrebbe valutato la gravità delle condizioni della donna, inviando sul posto un mezzo di soccorso privo del medico. Circostanza da verificare anche in previsione dell’esame autoptico, che la Procura potrebbe decidere di fissare per venerdì. La beffa - sempre secondo la denuncia della famiglia - è che la seconda ambulanza giunta presso la loro casa aveva con sè il medico, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso della donna. La 56enne non aveva alcuna patologia. A risultare fatale sarebbe stato un malore. L’inchiesta - con relativo esame autoptico - dovrà anche chiarire le cause del decesso e l’eventuale nesso con il mancato intervento di un medico in prima battuta. Bisognerà inoltre comprendere la tipologia di segnalazione giunta al centralino del 118 e, nel caso, capire se il personale inviato in ambulanza risultasse poi coerente con la condizione della donna. Un dramma nel dramma quello vissuto dalla famiglia di Pagani, che solo due giorni prima, aveva pianto il decesso della madre della 56enne, avvenuto per cause naturali. Una terza ambulanza era giunta presso l’appartamento della famiglia di Pagani per soccorrere, infine, il marito della donna che si era sentito male in ragione di quanto avvenuto qualche minuto prima. Il numero degli indagati si conoscerà solo nelle prossime ore, anche per permettere agli stessi di poter nominare un consulente di parte durante l’autopsia. L’ipotesi di reato al momento è quella di omicidio colposo. Giorni fa, i sindacati avevano già denunciato la presenza di un solo mezzo di soccorso tra le due Nocera, con un medico a bordo per due città. Stessa situazione si sarebbe verificata a Sarno e Pagani, così come nel resto dell’Agro nocerino, stando anche a testimonianze di più persone attraverso i social. L’inchiesta è solo alle fase iniziali.

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