Cava de' Tirreni, mucche vanganti ad un incrocio: automobilista finsice fuori strada

A Cava de' Tirreni mucche vaganti ad un incrocio in città: automobilista le evita e finisce fuori strada

Mucche a passeggio a Cava de' Tirreni
Mucche a passeggio a Cava de' Tirreni
di SImona Chiariello
Sabato 30 Settembre 2023, 06:50
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Tenta di evitare una mucca e finisce fuori strada con la sua auto. Solo tanta paura e nessun danno all’utilitaria e soprattutto nessuna conseguenza per l’automobilista che ieri mattina all’incrocio tra San Pietro e Croce si è imbattuto in una mandria di grossi bovini vaganti. Non una novità per le frazioni dove ormai da settimane i residenti hanno segnalato il preoccupante fenomeno per residenti e anche per le coltivazioni. «Si tratta di animali che per la loro mole - dicono alcuni residenti di Croce - diventano pericolosi anche perché si trovano in strada proprio a prima mattina quando il flusso di auto e pedoni è particolarmente corposo per via dell’inizio delle lezioni scolastiche. Senza tener conto dei numerosi danni che fanno nei terreni coltivati». Ieri mattina sul tratto di strada che collega San Pietro e Croce un gruppetto di mucche vaganti hanno reso difficile la circolazione per gli automobilisti diretti al centro. Per uno di loro il tentativo di schivare un bovino poteva finire male. Per fortuna, però, l’automobilista, che procedeva a passo d’uomo, ha solo lambito il muro di cinta e dunque per lui non ci sono state conseguenze. Tanto è bastato a far scattare di nuovo l’allarme per la presenza di mucche in strada.
I CONTROLLI
Sul fenomeno è intervenuto l’assessore alla sicurezza Germano Baldi che già nelle scorse settimane aveva percepito la gravità della situazione, tanto da effettuare una serie di accertamenti e verifiche. A seguito delle ricerche, Baldi è arrivato a scrivere una lettera al servizio veterinario dell’Asl per sollecitare un intervento: «Da tempo abbiamo ravvisato la gravità e pericolosità del fenomeno delle mucche vaganti sia per i residenti sia per le colture. In base alla normativa corrente (decreto dirigenziale Regione Campania 21 maggio 2020 e ordinanza Ministro della Salute 13 maggio 1919) abbiamo accertato che la problematica è esclusiva competenza dell’Asl che deve intervenire col servizio veterinario». E continua: «Abbiamo sollecitato il loro intervento con una comunicazione ufficiale, via posta elettronica certificata. Siamo sicuri in una loro celere risposta. Già in passato, anche per altre questioni, abbiamo trovato negli organi dell’asl ed, in particolare, del servizio veterinario abbiamo disponibilità e collaborazione. Purtroppo si tratta di un fenomeno che persiste da anni e per il quale si chiede una soluzione più velove possibile e soprattutto definitiva, visti anche gli ultimi episodi e le continue segnalazioni di residenti ed automobilisti cavesi e non solo».

Il fenomeno è, infatti, ormai datato, tanto che anche le passate amministrazioni hanno dovuto correre ai ripari con l’applicazione di multe salatissime per i proprietari del bestiame vagante.

Come spesso accade, purtroppo, le sanzioni non hanno sortito gli effetti desiderati.

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