Siani «giornalista giornalista», a Salerno un nuovo murales per Giancarlo

Al centro sociale di via Vestuti, quartiere Santa Margherita, anche un incontro-omaggio al cronista ucciso a soli ventisei anni dalla camorra

Il murales dedicato a Giancarlo Siani
Il murales dedicato a Giancarlo Siani
di Barbara Cangiano
Mercoledì 3 Maggio 2023, 07:00
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«Non ha paura a scrivere certe cose?», chiede una studentessa. E lui: «Ogni tanto sì». Poi uno studente gli domanda: «E allora perché lo fa?». La risposta è inequivocabile: «Perché è il mio lavoro, perché l’ho scelto. E non è che mi senta particolarmente coraggioso nel farlo bene. È che la criminalità, la corruzione, non si combattono soltanto con i carabinieri. Le persone per scegliere devono sapere, devono conoscere i fatti. Allora quello che un giornalista-giornalista dovrebbe fare è questo: informare». Così “Fortapàsc” di Marco Risi racconta la storia di Giancarlo Siani, giornalista de “Il Mattino” assassinato dalla camorra il 23 settembre 1985 a soli ventisei anni. “Giornalista giornalista” è il tema dell’iniziativa che oggi lo celebra a Salerno con un convegno e un murales a lui dedicati, in occasione della Giornata della Memoria dei giornalisti uccisi dalla criminalità mafiosa e dal terrorismo, indetta nel 2008 dall’Unione Nazionale Cronisti Italiani (d’intesa con la Federazione della Stampa e l’Ordine Nazionale dei Giornalisti). L’evento è stato voluto dalla redazione di Paperboy, progetto giornalistico-sociale nato nel dicembre del 2013, dedicato ad aspiranti redattori con disabilità. Questa mattina, a partire dalle ore 9,30, presso il Centro Sociale di via Guido Vestuti, si svolgerà il convegno dal tema “Giancarlo Siani: la sua ‘penna’ e la sua deontologia”. 

Interverranno il sindaco Vincenzo Napoli; l’assessore alle Politiche sociali Paola De Roberto; Gianmario e Paolo Siani, rispettivamente presidente e consigliere della Fondazione Siani, nonché nipote e fratello di Giancarlo; Marcello Ravveduto, storico dell’Università di Salerno; Ottavio Lucarelli, giornalista e membro del comitato scientifico della Fondazione Pol.i.s.; Carlo Noviello, presidente de “Il Villaggio di Esteban”, cooperativa sociale che edita Paperboy; Umberto Adinolfi, giornalista e direttore di Paperboy e Radio Salerno Village, progetti dei quali fanno parte i vicedirettori Clemente Ultimo e Stefano Masucci. L’evento sarà accompagnato dall’esibizione di Antonio Giordano, musicista della Compagnia Daltrocanto, che ha dedicato una traccia a Giancarlo Siani, per la quale è stata realizzata una videoclip, girata tra Torre Annunziata e Napoli, che sarà proiettata in questa occasione. Giancarlo Siani sarà poi ricordato anche grazie a un murales realizzato nei giorni scorsi, nell’area del parcheggio del centro sociale, dal writer Stefano Santoro, in arte McNenya, con la collaborazione di Giuseppe De Martino, in arte Amed. Non si tratta del primo murales dedicato a Siani: celebre quello inaugurato nel 2016 davanti alla sua abitazione in via Romaniello, dagli artisti Wally e Alitaa che, per celebrare il ragazzo con l’Olivetti nera e la Mehari verde, scelsero una serie di citazioni, dal suo amato Vasco Rossi (e intanto il mondo rotola e il mare sempre luccica, domani è già domenica e forse forse nevica) ad Alda Merini (la cattiveria è degli sciocchi, di quelli che non hanno ancora capito che non vivremo in eterno). L’intera zona è stata riqualificata lo scorso fine settimana in occasione del clean up di Retake Salerno e Voglio un mondo pulito, che hanno provveduto, in occasione della Giornata della terra, a rimuovere oltre dieci chili di spazzatura tra indifferenziato, plastica e mozziconi di sigarette. Agli studenti delle scuole del territorio che hanno aderito all’iniziativa patrocinata dal Comune sarà poi distribuita una edizione speciale di Paperboy, incentrata sui temi della legalità e della giustizia

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