Corrono dietro le auto a velocità impressionante. Aspettano che l’automobilista trovi posto, all’interno delle aree comunali a pagamento, e si avvicinano con la loro pressante richiesta di obolo. Senza alcuno scrupolo. Chie sarebbe già obbligato a pagare la sosta a Salerno mobilità. E, spesso, non lo fa. Perchè, specialmente la sera tardi, i controlli della polizia municipale non sono tanto pressanti. Oppure, sempre gli abusivi, gestiscono privatamente i posti liberi dalle strisce blu nelle immediate vicinanze del multisala e dei locali che sono nei paraggi. Quelli che presidiano l’ Arechi, sono due. Sono «volti noti», vocifera qualche abituèe della zona, a volte anche soltanto un frequentatore della adiacente palestra. «Era da un po’ che non si vedevano - ha commentato venerdì sera qualche automobilista - ma da un po’ sono diventati di nuovo i padroni della zona». Qualcuno dice di anche di aver chiamato le forze dell’ordine e i vigili urbani ma, come spariscono al loro arrivo, così ritornano quando le pattuglie vanno via.
«Abbiamo paura per le nostre auto - commenta una ragazza - perché a volte non sono molto lucidi, altre un po’ nervosi». Ecco perché, la sera, in quella zona fanno ora tutti la corsa a cercare un posto auto all’interno dell’area dove c’è anche il botteghino di Salerno mobilità per la vendita dei tagliandi. Qui le auto si accavallano, occupando anche qualche posto senza striscia. Come l’area dove solitamente viene depositata la spazzatura degli esercizi della zona, poco illuminata. «Almeno paghiamo l’obolo al servizio pubblico», dice ironicamente un giovane uomo mentre sistema il tagliando acquistato sul cruscotto della propria auto.
Dopo i blitz riecco gli abusivi:
«Soliti noti, aggressivi e violenti»
di Petronilla Carillo
Domenica 5 Maggio 2019, 06:35
- Ultimo agg. 07:43
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