Cava, quarantena violata più volte
per andare a lavorare: condannato

Cava, quarantena violata più volte per andare a lavorare: condannato
di Nicola Sorrentino
Mercoledì 24 Giugno 2020, 12:49
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 Aveva violato la quarantena per recarsi al lavoro. Per più volte. Per questo, è stato condannato per decreto dalla Procura di Nocera Inferiore ad un centinaio di euro di ammenda, insieme al pagamento delle spese processuali. Qualora l'imputato decida di opporsi, sarà giudicato con un processo. I fatti risalgono al 20 aprile scorso, a Cava de' Tirreni, quando da un controllo dei carabinieri portò alla scoperta che un ragazzo di 24 anni, in quarantena e dunque isolato in casa per l'emergenza Coronavirus, era in realtà uscito per recarsi a lavoro.

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Il ragazzo avrebbe dovuto invece restare in casa per quattordici giorni, in isolamento, essendo venuto a contatto con persone precedentemente contagiate. Lo stesso era stato informato dal Dipartimento di Prevenzione Asl di Salerno di attendere le telefonate di verifica per registrare e confermare la sua presenza in casa. Lo stesso era stato notificato dalle forze dell'ordine. Ma stando alle indagini dei carabinieri, invece, il ragazzo sarebbe uscito più volte di casa, per andare a lavorare in un'azienda agroalimentare a Nocera Superiore. Dunque, recandosi anche in un'altra città, rispetto a quella di residenza. Le continue violazioni, verificate dai militari dopo aver raggiunto il domicilio del giovane, avevano poi fatto scattare la denuncia a piede libero. Ora la condanna per decreto penale, con l'obbligo di pagare una sanzione allo Stato. In caso di opposizione, il gip - come da legge - fisserà il processo per il 24enne. 

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