E' morto Antonino Russo, il re del pomodoro che si alleò con i giapponesi

E' morto Antonino Russo, il re del pomodoro che si alleò con i giapponesi
Martedì 21 Gennaio 2014, 12:52 - Ultimo agg. 13:32
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ANGRI - Si spento a 84 anni Antonino Russo, imprenditore di spicco dell'industria conserveira campana e fondatore del gruppo imprenditoriale AR con base ad Angri. E' deceduto nell'ospedale Cardarelli di Napoli dove era stato ricoverato due giorni fa. La scorsa estate si era sottoposto ad un delicato intervento chirurgico negli Stati Uniti. Era nato a Sant’Antonio Abate da una famiglia di commercianti di vino e crusca. Da lì parte la sua carriera di imprenditore approdata alla nascita di uno dei più grandi gruppi dell'agroalimentare. La Ar Industrie alimentari è arrivata a lavorare fino al 20 per cento di tutta la produzione di pomodori del Sud.



Qualche tempo fa aveva siglato un accordo con il gruppo giappinese Mitsubishi per la cessione del 51 per cento della NewCo Pia, che controlla lo stabilimento industriale di Foggia.



La scelta di operare nel conserviero matura nel 1962 con l'apertura de La Gotica, prima delle tante aziende che Russo avrebbe creato o acquistato.



Nel 1970 nasce un nuovo stabilimento a Sant’Antonio Abate (l’Ipa) e, quattro anni dopo, Russo dà vita alla Sanpaolina, gestita dalla figlia Debora (gli altri figli dell'imprenditore scomparso sono Vincenzo e Walter). Il nome di Russo era spuntato anche come uno dei probabili acquirenti, nell'asta bandita dal tribunale fallimentare, del Pastificio Amato.
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