Raid vandalico e blasfemo alla stazione di Nocera Inferiore: «Subito le telecamere»

Il raid notturno nei pressi dell’entrata secondaria della stazione: in pezzi effigi, vasi, capitelli e colonne

Le statue distrutte
Le statue distrutte
di Nello Ferrigno
Venerdì 5 Gennaio 2024, 07:00
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Sarà stata la noia. Forse l’alcol. Oppure la droga. Il risultato? Una statua di San Pio da Pietrelcina decapitata, una Vergine sfigurata in volto, due angeli a cui sono state mozzate le ali. E poi fiori, vasi, colonne e capitelli distrutti. Infine l’area della devastazione è stata circoscritta con coni di delimitazione e un cartello stradale spostati dalla loro sede originaria in via Astuti

È successo a Nocera Inferiore in un’area di sosta vicino l’ingresso secondario della stazione centrale. I vandali potrebbero essere i componenti di una banda di giovani non nuovi a questi gesti. «A pochi metri - racconta Mario Aquila, un uomo seduto davanti ad un bar vicino - c’è un parco giochi. Il Comune lo ha chiuso dopo che sono state distrutte le giostrine». Ad accorgersi della notte di follia è stato Andrea Vagito che abita in un palazzo che affaccia sul piazzale. «Vi prego - sottolinea - non declassiamo questo episodio ad una bravata o a gesto di goliardia. Quello che è accaduto è estremamente grave. Spero che l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine, cui ho inoltrato formale denuncia, si adoperino senza ulteriori ritardi per l’installazione di un adeguato impianto di videosorveglianza ed ogni altro provvedimento utile a ripristinare decoro e sicurezza. Questo angolo della città è diventato terra di nessuno, abbandonato allo sciacallaggio di giovani che utilizzano spazi destinati alla collettività per consumare alcool, droga e, tanto per evadere dalla routine, profanare simboli religiosi. Poi potremo fare tutte le possibili analisi sociologiche ma è opportuno che queste persone vengano individuate e punite. Le telecamere sono un ottimo deterrente». 

Altre testimonianze raccontano che quasi tutte le sere, fino a notte inoltrata, nel piazzale di via Astuti si radunano gruppi di giovani che provocano schiamazzi disturbando la quiete pubblica. «È un inferno - sottolinea una donna affacciata al balcone - se li richiamiamo ci offendono e minacciano». Non ha nascosto l’amarezza il sindaco Paolo De Maio. «Purtroppo in questi ultimi giorni - sottolinea - abbiamo dovuto registrare diversi episodi di vandalismo, oggi le statue, l’altro ieri la decorazione natalizia data alle fiamme con un petardo, gli alberelli di Natale danneggiati. Facciamo tanto per rendere la città più attrattiva con eventi ludici e culturali, poi sei costretto a registrare episodi come questi che provocano delusione.

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Posizioneremo delle telecamere per monitorare quella zona e riportare un clima di sicurezza tra i residenti ma è necessario che tutti facciano la loro parte, genitori, scuola, società civile, per comprendere e superare il disagio di questi ragazzi. Ben venga la denuncia pubblica per sensibilizzare i cittadini, soprattutto i giovani, al rispetto del bene pubblico».

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