Salerno, sassaiola contro un bus: allarme sicurezza dei sindacati

Ennesimo episodio di violenza che accende i riflettori sulla sicurezza di lavoratori e passeggeri a bordo dei mezzi del trasporto pubblico di Busitalia. Durante il pomeriggio di ieri, l’autobus della linea urbana numero 14 è stato preso di mira – probabilmente – da alcuni vandali che hanno lanciato contro il mezzo un sasso di medie dimensioni in zona Matierno, rompendone il vetro posteriore. Per fortuna non si sono registrati problemi gravi per chi era a bordo, oltre al danno al mezzo di trasporto, all’interno infatti vi era soltanto una donna che in seguito allo spavento ha accusato un piccolo malore. Il problema della sicurezza soprattutto per i dipendenti dell’azienda Busitalia e spesso anche per i passeggeri è diventato sempre più di urgente risoluzione. Dopo la richiesta da parte dei sindacati di installazione di un sistema di videosorveglianza a bordo degli automezzi, dopo l’ennesimo episodio avvenuto ieri dalla Cgil fanno nuovamente appello al Prefetto, Francesco Russo affinchè possa affrontare seriamente e urgentemente il problema con un Tavolo tecnico attorno al quale riunire tutti gli attori principali della sicurezza e dell’ordine pubblico.

«Siamo sconcertati che ancora oggi avvengano questi atti vili nei confronti dei conducenti e dei mezzi aziendali – ha sottolineato il segretario generale Filt Cgil Gerardo Arpino - Un’azione così dura va condannata aspramente e c’è la necessità che gli organi preposti intervengano a tutela di un trasporto pubblico che deve essere effettuato in piena efficienza e garanzia.

Così come c’è la necessità di ritornare a ragionare attorno ad un Tavolo sulla sicurezza in Prefettura rispetto all’attivazione dello stesso. Va ricordato che negli anni scorsi appena attivato c’è stata la presenza importante delle forze dell’ordine in alcuni punti strategici toccati delle linee di trasporto pubblico». Un impegno costante e maggiore alle forze dell’ordine di cui ora si sente assoluto bisogno: «Noi sappiamo bene che gli agenti hanno tanto da fare e non possono preoccuparsi solo del trasporto pubblico – ha continuato Arpino - ma in alcune fasce orarie, in alcune zone sensibili, in alcuni luoghi di interscambio deve esserci la presenza delle forze dell’ordine. C’è la necessità che anche Busitalia Campania continui con la sua azione di repressione dell’evasione con l’utilizzo dei verificatori e delle forze di vigilanza privata. Bisogna continuare ad andare avanti perché l’evasione deve essere debellata ma la sicurezza deve essere messa al primo posto perché non è un costo ma una necessità impellente per tutti». Un episodio che fa riflettere, avvenuto solo pochi giorni fa, quando un controllore è stato accoltellato a bordo del bus della tratta Salerno-Siano.