Napoli femminile-Roma 0-1:
derby del Sole a tinte giallorosse

Jaimes
Jaimes
di Diego Scarpitti
Domenica 23 Gennaio 2022, 14:54 - Ultimo agg. 24 Gennaio, 10:18
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Derby del Sole a tinte giallorosse. Soffre ma vince la Roma. Passa di misura a Cercola la compagine capitolina, che inanella il settimo successo consecutivo. Napoli femminile piegato soltanto nel finale dalla rete della norvegese Emilie Bosshard Haavi (79’). Buona prova delle azzurre allo stadio Giuseppe Piccolo, che tengono testa con personalità alla seconda forza del campionato ma rimediano il primo ko del 2022.  

La coppia Domenichetti-Castorina schiera in campo 6 italiane: capitan Paola Di Marino, a dirigere il reparto arretrato, il portiere classe 1994 (ex di turno), a centrocampo Claudia Mauri (in gol contro l’Inter), Sofia Colombo, Arianna Acuti, e l’altra ex Emma Severini. Indisponibile la slovena Kaja Erzen (altra ex), causa la botta rimediata alla caviglia sinistra in Lombardia.

Il Napoli costruisce dal basso, ma dimostra di saper ripartire e gioca di rimessa. Squillo Giada Greggi, destro alto (3’). Esordio di Rachele Baldi, in tenuta bianca. Protagonista indiscussa la ragazza di Prato con almeno tre parate di rilievo. In tuffo sul sinistro della spagnola Paloma Lázaro Torres del Molino (9'). Ancora l’estremo difensore si mette in luce sul tentativo della brasiliana Andressa Alves da Silva (15’): si distende Baldi. Su Annamaria Serturini il terzo intervento (36’). Sicura tra i pali come nelle uscite il nuovo acquisto.

Lascia correre l’arbitro Luca Angelucci di Foligno sul contatto in area tra la bulgara Evdokija Popadinova e Tecla Pettenuzzo (19’). Velocista la calciatrice dell’Est Europa, con i suoi sprint dà una mano alla squadra in fase di copertura e fugge in avanti, provando ad affondare il colpo. Spara alto Serturini al 25’: tutta sola sul secondo palo la numero 15.

Insiste la Roma. Calcia alle stelle capitan Manuela Giugliano al 30’, raccogliendo il cross dalla sinistra della norvegese Haavi. Si arrabbia platealmente Di Marino con le sue compagne, invocando maggiore attenzione. Soledad Jaimes instancabile. L’argentina tenta l’acrobazia sul suggerimento della camerunense Marie Aurelle Awona. Lancio preciso di Arianna Acuti a servire Popadinova, anticipata Severini (42’).

Buona cornice di pubblico, merito dell’ingresso gratuito, propiziato dal club presieduto da Lello Carlino.

Nella ripresa si ripropone il duello con Andressa al 55’: non si lascia sorprendere Baldi. Prima mossa di Alessandro Spugna: dentro la napoletana Benedetta Glionna (1999) al posto della svizzera Vanessa Bernauer (58’). Sterzate e frenate di Popadinova. Giulia Domenichetti e Roberto Castorina calano la spagnola Sara Tui ed Eleonora Goldoni, fuori Mauri e Colombo (63’).

Si fa vedere la formazione di casa. Lancio di Tui per Popadinova, agganciata da Pettenuzzo, che rimedia il cartellino giallo. Si perpetua la «maledizione del 70’». Costretta ad uscire la giocatrice 99 (come Erzen a Milano). Nuovo confronto Baldi-Andressa (73’). Fa il suo ingresso l’ex Valeria Pirone (out Serturini), ed Emma Errico rileva la bulgara (74’). Pesa ai fini del risultato il fallo di Lana Golob su Pirone (78’). Sugli sviluppi della punizione e la respinta di Baldi, insacca Haavi di testa (79’).

Assalto finale delle azzurre. Altro cambio: avvicendamento Acuti-Romina Pinna (83’). Rischia il Napoli su un retropassaggio al 90’, rimedia Baldi. Cinque minuti di recupero. Centrale la conclusione di Goldoni, facile la presa della svedese Emma Lind (91’). E sul colpo di testa di Paola Di Marino s’infrangono le residue speranze di riacciuffare il pareggio.

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