Givova Scafati-Gevi Napoli, al PalaMangano derby ad alta temperatura

La carica di Milicic: «Viviamo per partite cosi»

Tyler Ennis
Tyler Ennis
di Stefano Prestisimone
Sabato 16 Dicembre 2023, 18:31 - Ultimo agg. 17 Dicembre, 11:09
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È una partita speciale,quella in programma domani alle 18,15, che va ben oltre la classifica. Ma che è comunque molto importante per entrambe, Givova Scafati e Gevi Napoli. Gli azzurri vengono da due stop in fila che hanno arrestato un percorso straordinario, con la squadra addirittura in testa alla classifica sia pur in coabitazione. Due sconfitte che hanno evidenziato un calo di intensità e cattiveria agonistica, forse fisiologico dopo quella clamorosa sgroppata. I gialloblù scafatesi sono in un momento difficile, hanno perso la guida tecnica di Sacripanti per motivi di salute, sono stati costretti ad una sostituzione volante con la scelta di Boniciolli e provengono da 4 ko consecutivi (di cui un paio francamente immeritati) che li hanno rispediti dietro in classifica. E' una sorta di derby della resurrezione. Al PalaMangano ci sarà tutto esaurito e un clima incandescente, come in tutti i derby. Nella scorsa stagione la sconfitta shock in terra scafatese subita dagli azzurri (96-61) comportò l’esonero di Maurizio Buscaglia ma oggi il valore della nuova Gevi mette al riparo da tracolli mortificanti: c’è da attendersi un match molto equilibrato.

Napoli deve ritrovare il Pullen genio folle che ha determinato 3 partite in favore degli azzurri, il Sokolowski perfetto di inizio stagione e deve sperare che Jaworski sia in una serata di vena al tiro da 3.

Ma dovrà anche difendere in modo intenso per tutti i 40’. Una vittoria per i partenopei significherebbe mettere le mani sulle finali di Coppa Italia, oltre ad un potente rilancio in campionato. Dall’altra parte Scafati, priva di un elemento cardine come Strelnieks annunciato ancora out dal club, proverà a giocare un match di impeto, con uomini d’area molto importanti come Pinkins e il neo arrivato Gamble, punterà sulla forza di Ale Gentile che da campano doc potrebbe sentire il fascino del derby, sull’esperienza e la qualità del play Robinson e sul cuore di Rossato. Il patron Nello Longobardi tiene tantissimo a questa partita e avrà caricato la squadra da par suo. Pronostico impossibile, anche se il fattore campo forse può fare la differenza.

Igor Milicic alla viglia così presenta questa sfida: «È un derby, e non vediamo l'ora di scendere in campo. Ed è per questo motivo, per poter giocare partite di questo genere, che ci alleniamo così tanto e duramente tutte le settimane. Il bello della pallacanestro è vedere palazzetti così pieni con energia al massimo. Siamo consapevoli che Scafati da poco ha cambiato allenatore ed ha aggiunto giocatori al roster come Julian Gamble. Questo darà a loro un'energia sicuramente diversa. Anche noi siamo pronti, ci siamo preparati alla partita con grande calma, ma consapevoli di quello che dobbiamo fare. Sappiamo bene come è andato il derby lo scorso anno a Scafati, e siamo vogliosi di invertire la rotta per rendere orgogliosi i nostri tifosi.

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