Stavolta il colpaccio non riesce. Napoli si arrende dopo le due vittorie in fila, perde la testa della classifica a Brescia, finale 80-71, ma il punteggio finale non rispecchia assolutamente l’andamento della partita. Match equilibrato per quasi tutta la gara nonostante le palle perse, le occasioni sprecate, alcune forzature. Giornata difficile anche al tiro e difesa più distratta. Ma la netta sensazione è che la squadra di Milicic avrebbe potuto sbancare il campo lombardo se qualcuno dei titolarissimi non fosse incappato in una giornata no.
La consapevolezza è che questo è un gruppo capace di andarsi a giocare i match alla pari su qualsiasi campo. Alla fine Milicic ha giocato con soli 8 uomini anche in questa occasione e probabilmente ci sarà da fare una riflessione se val la pena allungare la panchina con un altro giocatore. Owens ha un po’ sofferto un pivot di peso come Bilan, e questo si sapeva, ma ha fatto una signora gara (11 punti e 9 rimbalzi), male Zubcic, 1/7 al tiro, 6 punti e distratto in difesa, mani fredde per Jaworski.
Il tecnico azzurro a fine gara dice: “Complimenti a Brescia e coach Magro per la vittoria, soprattutto per aver sfruttato al massimo gli errori della nostra squadra, quando nel finale abbiamo avuto l'opportunità di rientrare con due triple entrambe sbagliate. Un ringraziamento ai tifosi di Napoli che hanno supportato la squadra, compiendo questa lunga distanza. Per portare a casa partite del genere, dobbiamo migliorare la difesa che per lunghi tratti della partita non è stata adeguata però siamo contenti della prestazione”.
Parterre con in prima fila l’oro olimpico Marcel Jacobs e il vincitore di Sanremo Blanco, entrambi tifosi di Brescia. Milicic nell’intervista pre-gara dice di voler provare a fermare il contropiede dei lombardi ma alla prima azione, Petrucelli ruba palla e vola proprio in contropiede. Napoli carbura piano, finisce sotto 6-0 ma appena si riassesta pareggia e poi va in testa con i canestri di Ennis e Jaworski. Gli azzurri reggono al comando con Lever (19-22) ma al 10’ complice un paio di palle perse, la Germani rimette il naso avanti (23-22). Secondo quarto caratterizzato da parziali, prima Brescia che va sul 27-22 con un 8-0, replica azzurra per il 27-32, (10-0) con Lever perfetto da 3. Ennis commette il terzo fallo, Pullen finalmente entra in partita e trascina Napoli fino al +7, ma arriva un altro controbreak di 7-0 per il pareggio. Un altro paio di palle perse e Brescia chiude in testa a metà gara (41-38)
Una tripla di Jaworski evita a Brescia di allungare (44-41), poi Ennis infila il missile del +1. Match equilibratissimo, Napoli spreca occasioni in serie e i lombardi ne approfittano per tornare avanti di 5 lunghezze. Momenti di confusione, errori da ambo le parti, la difesa allungata della Gevi viene battuta con precisi servizi al pivot ma Christon è in giornata nera e la schiacciata di Owens su passaggio al volo vale il 59-57 al 30’. Ultimo quarto in cui Brescia piazza l’accelerata, la Gevi continua nella sua serata complicata, costellata da errori, il gap si fa ampio (70-60), a poco meno di 4’ dalla fine, Ennis infila la tripla del -7, Pullen segna il -5, poi il -3, , ma Brescia trova con Burnell due canestri che chiudono la partita.