Napoli Futsal, benvenuto Diego Mancuso

Il campione brasiliano ritrova Fulvio Colini

Diego Mancuso, classe 1988
Diego Mancuso, classe 1988
di Diego Scarpitti
Lunedì 10 Luglio 2023, 11:43
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Un altro Diego a Napoli. Brasiliano e non argentino. E si presenta come un vincente. Profilo internazionale che ritrova all’ombra del Vesuvio il tecnico Fulvio Colini, con il quale ha vinto lo scudetto nel 2019, sponda Italservice Pesaro. Brandão Martins è un colpo pregiato di mercato, conosciuto come Mancuso. Indosserà la maglia numero 8 ed è pronto a fare faville con il Napoli Futsal.

Accordo biennale. «Sono molto felice di giocare nel Napoli», dice il classe 1988. «Il presidente Serafino Perugino e il club manager Pietro Foderini mi hanno spiegato il progetto, che si sposa anche con la mia ambizione», afferma il giocatore nato a Rio de Janeiro. Obiettivo chiaro: «vincere trofei». Come ha sempre fatto in giro per il mondo. Portogallo, Iran, Cina, Kuwait, Italia e Spagna. Passaporto e calcio a 5. «Sono contento di indossare la maglia azzurra e non vedo l’ora di iniziare a lavorare insieme ai miei compagni di squadra», dichiara Mancuso, che esordisce con il classico «Forza Napoli».

 

Tricolori e coppe. Nella sua nutrita bacheca spicca in bella mostra la Champions League, conquistata con il Palma. Girovago del parquet. Tante esperienze maturate in rossoverde: Mogadouro, Boticas e Fundao. Si è fatto valere anche nel Golfo Persico (Foolad Mahan). Ha lasciato più di un segno dalle parti della Grande Muraglia (Zhuhai Ming Shi e Wuhan Dilon, nota alle cronache per aver ospitato la settima edizione dei Giochi militari nell’ottobre 2019 e non solo). Nel palmares la Liga Placard con il Benfica. Poi nella «piccola fortezza» dell’Al Yarmouk. A seguire Luparense, Augusta e Maritime. Infine Osasuna e Sporting Lisbona.

 

Talentuoso pivot. «Diego Mancuso è un giocatore che ho sempre ammirato e cercato anche quando era in A2, ma prima non c’erano le condizioni», asserisce il presidente del Napoli Futsal. «Adesso mi sono mosso molto in anticipo per cercare di strapparlo alla concorrenza», svela orgoglioso il numero uno partenopeo. «Sono contento ed onorato, perché penso possa darci una mano importante per realizzare i nostri obiettivi», auspica fiducioso il massimo dirigente. «Vogliamo competere ancora ad altissimi livelli: do il mio benvenuto ad un grandissimo campione, certo che saprà mostrare il suo valore qui a Napoli», conclude Perugino.

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