Grande Napoli, arriva
la prima vittoria stagionale

Napoli femminile
Napoli femminile
di Diego Scarpitti
Sabato 23 Gennaio 2021, 15:14
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Derby del Sud azzurro. Attesa, sognata, sperata. Arriva finalmente la prima vittoria del Napoli femminile, che si aggiudica lo scontro diretto con la Pink Bari. Si impongono di misura le azzurre (1-0), grazie alla rete di Evdokia Popadinova, autrice del terzo gol stagionale, dopo quelli messi a segno contro Verona e Roma, premiata in settimana per la quinta volta migliore calciatrice della Bulgaria. Successo di fondamentale importanza, perché consente al club del presidente Lello Carlino di scavalcare in classifica una diretta concorrente nella lotta salvezza. Capitan Emma Errico e compagne spazzano via la paura, ballano, saltano, festeggiano sulle note de ‘O surdato ‘nnammurato. Si abbracciano in campo al triplice fischio di Maria Sole Ferrieri Caputi, consapevoli di aver compiuto un passo in avanti decisivo. E ora nel mirino San Marino Academy.

Vittoria-liberazione. Vedono la luce in fondo al tunnel le ragazze di Alessandro Pistolesi. Abbandonato l’ultimo posto e pugliesi staccate di una lunghezza. Trionfo-riscatto rispetto alla gara di andata. Primi tre punti nonostante il vento e la pioggia che si abbattono su Barra. Rispetto all'incontro di Roma novità Eleonora Goldoni. La numero 16 titolare dall’inizio e nel ruolo di mezzala. Si rivelerà determinante il suo assist: sponda in area, su lancio lungo di Elisabetta Oliviero, e incrocia di destro l’attaccante 99 al 51'.

Napoli schierato con il 4-3-3. Punta centrale l’olandese Pia Rijsdijk, a sinistra la svedese Jenny Hjohlman, che pungono e spingono. Dalle battute iniziali sono le padrone di casa a dettare tempi e ritmo. Se il punteggio non si schioda nei primi 45’, il merito è da attribuire alla finlandese Paula Myllyoja e alla colombiana Catalina Perez. Abbozzano una risposta la svedese Emelie Helmvall e Jenny Piro.

Ancora Rijsdijk al 20’ ma non imprime la giusta precisione. Dalla distanza ci prova come suo solito la bretone Sara Huchet. Poi la combinazione Goldoni-Popadinova, fermata in scivolata dalla 20enne tarantina Francesca Quazzico, ex Inter. Guadagna metri il Napoli, mosso dall’esigenza di conquistare l’intera posta in palio. Insiste Podadinova in rovesciata al 36’. Instancabile la bionda Hjohlman, che ruba palla e serve la sua compagna d’attacco. Uscita provvidenziale di Myllyoja su Pia: chiuso lo specchio della porta e negata la gioia del gol al 43’. Termina la prima parte di gara con il giallo a Ilaria Capitanelli per il fallo su Goldoni.

Secondo tempo intenso e subito doppio intervento di Perez al 48’. Prove generali al 50’. Martina Fusini crossa, colpo di testa di Popadinova. Passa un minuto e la classe 1996 porta in vantaggio la compagine azzurra. Il Napoli controlla, non si lascia sorprendere dal Bari, si proietta in avanti alla ricerca del gol sicurezza. Al 54’ Elisa Carravetta rileva Capitanelli.

L’asse Errico-Goldoni al 58’ sfiora il raddoppio. Ammonita Quazzico, che atterra Pia.

Pistolesi lancia forze fresche in campo: dentro Isotta Nocchi per Rijsdijk (63’) e una vivace Federica Cafferata al posto della Popadinova (70’). Dura 20 minuti soltanto il match di Nocchi, espulsa con Chelsea Weston. Al 90’ fa il suo ingresso Vivien Beil per una stanchissima Goldoni, che ha speso molto. Scadono i 5 minuti di recupero ed esplode la gioia azzurra.

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