Salernitana, Dia sotto i ferri: rispunta Dovbyk

De Sanctis blinda i vichingi e spera di piazzare il colpo Orsolini

Artem Dovbyk
Artem Dovbyk
di Pasquale Tallarino
Lunedì 29 Maggio 2023, 08:32 - Ultimo agg. 11:45
4 Minuti di Lettura

Boulaye Dia sarà operato domani a Lione. L'intervento chirurgico di pulizia del menisco del ginocchio sinistro stroncherà sul nascere la lieve mobilizzazione della parte mediale che era sta evidenziata dalla risonanza magnetica. Ad operarlo sarà il Prf. Eric Rolland. La Salernitana invierà in Francia il medico sociale granata, il dottore Italo Leo, per assistere il giocatore.

Il cronoprogramma di riabilitazione è di trenta, quaranta giorni: Dia rinuncia alla convocazione in Nazionale, a metà giugno, ma sarà prontissimo per il ritiro pre campionato del 10 luglio. Sousa lo aspetta a Rivisondoli, però mette anche in conto di poterlo perdere, se un altro club offrirà alla Salernitana almeno 35 milioni di euro per l'attaccante che ha polverizzato il record granata di Di Vaio in A e ha eguagliato quello di Keita Baldé in una sola stagione (16 gol). Entro fine giugno, la Salernitana lo riscatterà dal Villarreal. Sosterrà una spesa di 12 milioni di euro, che gli spagnoli la scorsa estate hanno concesso di diluire in tre rate da 4 milioni, la prima delle quali dovrà essere onorata il prossimo 30 giugno. Le rate sono annuali: le successive nel 2024 e nel 2025. Sono stati già saldati, invece, circa 2 milioni, commissioni comprese, per il prestito oneroso di Boulaye. Dunque la liquidità da spostare nelle casse del Villarreal non è totale nell'immediato ma il presidente Iervolino, l'ad Milan e il ds De Sanctis devono comunque preventivare un accantonamento di 14 milioni di euro. Non è finita: se il prezzo ricavato dalla futura rivendita del cartellino di Dia fosse superiore ai 15,5 milioni di euro, la Salernitana dovrebbe corrispondere al Villarreal il 20% sul ricavo.

L'agente di Dia cerca acquirenti in Premier League e in Bundesliga, ma la prima offerta molto concreta è stata della Fiorentina: 12 milioni di euro più Cabral oppure 15 milioni di euro più Koumé.

Sousa è stato abilissimo a trasformare il limite dei pochi gol degli altri attaccanti in virtù di squadra: la Salernitana è diventata rapidamente cooperativa del gol grazie all'apporto di Candreva (7 reti ad una giornata dal termine), Vilhena (4, dato definitivo: sarà squalificato a Cremona, rientrano Gyomber e Daniliuc), di Coulibaly (3) e di Kastanos (2).

Adesso, però, serve aria nuova in prima linea. Prima di Roma-Salernitana, De Sanctis ha parlato con il procuratore dei norvegesi: resteranno in maglia granata sia Botheim sia Bohinen. Su Botheim sono tutti d'accordo: da agosto farà più gol. È una speranza ma servono certezze. I gol in abbondanza li fa già Artem Dovbyk, forte attaccante ucraino. La valutazione del suo cartellino oscilla tra 11 e 12 milioni di euro. «Per Dia ho fatto l'abbonamento in un albergo spagnolo», disse De Sanctis per raccontare il proprio pressing asfissiante sul giocatore. Adesso potrebbe fare lo stesso abbonamento per Dovbyk, 26 anni il 21 giugno, 24 gol e 6 assist in 28 partite con il Dnipro, 5 gol e 2 assist in 7 partite di Conference. Bisogna battere la concorrenza del Torino che stima Mazzocchi (Iervolino lo considera bandiera: per ammainarla vuole 10 milioni). Nella cena servita per rinnovare il contratto dell'allenatore e per fare la strategia, Sousa ha chiesto a Iervolino di conservare il telaio presente: Candreva e Kastanos, possibilmente almeno uno tra Coulibaly e Dia ma è meglio tutti e due al netto di offerte irrinunciabili, Pirola e Daniliuc con Gyomber, Bradaric (sospetta sublussazione della spalla sinistra, risonanza magnetica oggi).

 

Urgono esterni, magari almeno due tra il sogno Orsolini che sarebbe il costoso colpo extralusso ma che non ha ancora rinnovato, Cambiaghi, Providence e Bouanani. L'anno scorso la Salernitana aveva cercato pure Karamoh. La linea guida è questa: salvo 1 o 2 acquisti fisiologici e ragionati, tutto il resto verrà fatto in concomitanza con le uscite nelle quali rientrano parecchi giocatori di ritorno dai prestiti. Contro l'Udinese, Sepe ha volentieri lasciato il posto a Fiorillo. Un atto di amicizia e generosità verso il compagno ma anche la consapevolezza di un feeling che non c'è con Sousa. Prospettive di mercato: Fiorillo vorrebbe ritornare a Pescara e Sepe non vorrebbe allontanarsi molto da casa. Se deve, ambisce ad un ritocchino: prolungamento di contratto per un'ulteriore annualità. La Salernitana nel frattempo rinnova con Ochoa e cerca un portiere giovane ma pronto. Turati del Sassuolo potrebbe proseguire a Frosinone, a Cremona il prossimo avversario sarà Carnesecchi, De Sanctis prima di prendere Ochoa aveva adocchiato il genoano Semper.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA