Benevento, Auteri si prende la vittoria: «Abbiamo vinto con i loro argomenti»

È bastato un minuto al Benevento per prendersi tre meritati punti a Picerno. Nella ripresa i subentrati Ciciretti e Carfora hanno ribaltato il gol di Ceccarelli, arrivato al 6'. Tre punti che rimettono in gioco i giallorossi per il secondo posto, ora distante appena due lunghezze; vetta ora a meno sette, dato il ko della Juve Stabia al Massimino di Catania.

Eppure il primo tempo dei sanniti non era stato positivo. Era mancato qualcosa nei dettagli, come ha spiegato nel post partita Gaetano Auteri: «Nel primo tempo abbiamo avuto, in realtà, lo stesso atteggiamento del secondo, sbagliando però alcune cose e subendo qualche break. Non siamo sempre stati ordinati in situazioni prestabilite. Perdevamo riferimenti e concedevamo campo a loro che sono bravi, con contenuti tecnici e tattici importanti. Al di là dell'impatto iniziale, quando ci sono stati dei corner consecutivi e sembrava che il Picerno ci stesse chiudendo, ma non era così.

Anche nel primo tempo la partita era equilibrata. Nel secondo tempo siamo migliorati, i cambi ci hanno dato una grande mano, abbiamo alzato il livello delle prestazioni individuali. Abbiamo preso l'iniziativa senza subìre, contro una squadra che ha un modello organizzativo. Quando il Picerno è passato alla difesa a tre, abbiamo avuto dei vantaggi, trovando campo, anche se loro costruivano solo a tre, ma difendevano a quattro. Abbiamo sfidato una squadra forte e abbiamo vinto con i loro argomenti.

Le vittorie aiutano quando sono abbinate alle prestazioni, se vinci rubacchiando non vai da nessuna parte. La partita di giovedì col Cerignola è stata un incidente di percorso in questa nostra crescita di prestazioni. Però l'atteggiamento di squadra è stato lo stesso di oggi, ci era solo mancata un po' di qualità. Andiamo avanti, abbiamo fatto una prestazione migliore di quella di giovedì, vittoria legittimata».

A differenza della sfida con i pugliesi appunto, il trainer giallorosso ha svoltato il match con i cambi, attorno al 12' della ripresa, togliendo Talia, Ciano e Starita e inserendo Pinato, Ciciretti e Carfora: «A volte i cambi possono essere positivi, non per questo si è maghi. Talia aveva preso una botta alla caviglia e ho dovuto toglierlo, ottimo l'ingresso di Pinato ha proseguito Auteri -. Carfora ha qualità importanti, io non ho vissuto la situazione dall'inizio, sono qui da un mese e mezzo. Il ragazzo è giovane, è cresciuto tanto, ora cambia passo e va in contrasto. Già col Cerignola volevo inserirlo, ma poi la situazione non me lo ha permesso. La prestazione di tutti i singoli mi è piaciuta. Pastina ha grandi qualità, ma è un 2001 e deve crescere in mentalità e atteggiamento verso la seduta di lavoro, glielo dico sempre. Le sue sbavature nei primi 15' sono solo frutto di un suo nervosismo. Alleno un gruppo ampio e ho il dovere di valorizzare ciò che ho. Stiamo crescendo sotto tanti punti di vista, come l'organizzazione, la compattezza, la condizione fisica, l'atteggiamento e il livello tecnico».

Auteri, come al solito, non ha parlato della classifica, che ora è tornata (parzialmente) a sorridere alla strega: «Concentriamoci sul lavoro quotidiano, senza guardare la classifica. Se avessimo vinto con Crotone e Cerignola ne parlerei. Dobbiamo solo pensare a preparare bene ogni partita. È un percorso di lavoro che abbiamo iniziato ora. Proclami di classifica non ne facciamo, viviamo alla giornata. Ora ci aspetta una settimana di lavoro e su quello ci dobbiamo concentrare». Felicità a fine partita anche per Lorenzo Carfora, autore del gol vittoria: «Non mi aspettavo di entrare, sono contento. L'abbraccio di tutti è stata la cosa più bella. Sento la fiducia del mister».