Benevento nel guado dopo lo scialbo 0-0 con il Latina

Il pari salva la panchina di Andreoletti che continua a scricchiolare

Il pari salva la panchina di Andreoletti
Il pari salva la panchina di Andreoletti
di Luigi Trusio
Martedì 19 Dicembre 2023, 10:07 - Ultimo agg. 13:15
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Un scialbo 0-0 che ha il sapore del brodino. Che non risolve i problemi del Benevento, anzi. Accentua quelli atavici di un attacco assolutamente non all'altezza di una squadra che aspira alle zone alte della classifica. E che in trasferta si conferma il peggiore dell'intera Serie C dopo quello della derelitta Fermana. Ancora una volta i giallorossi costruiscono di più, ma non capitalizzano contro un Latina arrendevole, che tuttavia recrimina per un rigore netto (con espulsione) non concesso nel primo tempo. Ferrante un disastro, Marotta poco ci manca. Il momento del Benevento si traduce nell'occasione sprecata da quest'ultimo a tempo scaduto, tipo quella mandata in malora da Pinato a Castellammare. Andreoletti è senza Meccariello, Terranova, Pastina, Agnello, Simonetti, Rossi e Ciciretti, e in più ha Pinato e Tello non al top.

Confermato il 3-5-2, ma rispetto al derby con l'Avellino le novità sono Capellini al centro della difesa e Talia che torna a fare l'interno sinistro.

In attacco riproposto il tandem Marotta-Ferrante. Il Latina si schiera in modo speculare, con Riccardi da finta mezzala che spesso giostra tra le linee e si allarga all'occorrenza. In attacco Fabrizi rileva Fella, mentre rientrano Cortinovis, Di Livio e Cittadino. I padroni di casa partono a razzo: al minuto numero uno corta respinta di testa di El Kaouakibi sui piedi di Riccardi che calcia prontamente, la sfera di perde sul fondo di poco. Un giro di lancette e Agazzi sbaglia uno stop elementare, Di Livio trova il buco per innescare Fabrizi che spara sull'esterno della rete. La replica del Benevento non si fa attendere. Al 4’ ci prova Marotta con un diagonale fiacco, poi un minuto più avanti Improta sgancia un sinistro debole, tra le braccia di Cardinali. L'avvio p scoppiettante, Berra stende Paganini e si becca il giallo, era diffidato e col Catania non ci sarà. I giallorossi prendono il controllo del match e cominciano ad alzare il baricentro. Al 13’ Karic su punizione imbecca Marotta, la cui girata termina fuori bersaglio. Pochi secondI e il Benevento si prende un rischio enorme. Di Livio scappa sulla destra, Berra lo lascia crossare, Capellini si abbassa e Fabrizi si trova solo davanti a Paleari ed El Kaouakibi che manca l'intervento. 

L'attaccante pontino calcia a botta sicura, il marocchino si oppone col corpo ma anche con una mano galeotta che l'arbitro non vede. Benevento graziato, ci sarebbe stato anche il rosso in quanto chiara occasione a gol. Da quel momento in poi però è tutto di marca sannita. Marino al 25’ salva sul destro di Karic, Cardinale si oppone con i pugni a Ferrante. Poi sempre Karic non conclude solo in mezzo all'area preferendo lo scarico, al 34’ l'inzuccata di El Kaouakibi sul traversone di Improta si alza di un niente. La frazione si chiude con un tentativo di Ferrante dalla distanza e con un destra di Improta che trova i guantoni del portiere locale.

La ripresa inizia con allo stesso lei motiv. Subito occasioni per Masciangelo (para Cardinali), Ferrante (chiude Ricchi) e Berra su corner (manca l'impatto con la sfera in scivolata). Più avanti Ferrante non sfrutta l'assist dalla destra di Improta toccando impreciso.

Al quarto d'ora i cambi, con Andreoletti che inserisce Pinato per uno stanco Agazzi e Talia passa a fare il metodista davanti alla difesa e pure Benedetti per Masciangelo, fino a quel momento uno dei migliori. Al 27’ piazzato insidioso di Benedetti, Cardinali sventa alzando un campanile, El Kaouakibi di testa da due passi riesce a non inquadrare la porta. Il Latina nel frattempo è non pervenuto. Al 32’ la migliore occasione per il Benevento: Ferrante trova il corridoio giusto per Pinato, tocco di punta e Cardinali sventa. Poi nel finale il Benevento con l'ingresso di Sorrentino continua a spingere, ma come poco criterio e senza nessuno che veda la porta. Alla fine i nerazzurri hanno la palla buona con Crecco ed Ercolano, ma il gol divorato da Marotta nel finale lascia l'amaro in bocca soprattutto al Benevento. La panchina di Andreoletti è salva, ma continua a scricchiolare.

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