Casertana, se i pericoli vengono dagli angoli

Tre gol subiti a gioco fermo

Cangelosi tecnico della Casertana
Cangelosi tecnico della Casertana
di Domenico Marotta
Venerdì 10 Novembre 2023, 10:52 - Ultimo agg. 12 Novembre, 09:08
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Un gol fatto e tre subiti da calcio da fermo. Angoli e punizioni non sono ancora la specialità della casa dalle parti del Pinto e mister Cangelosi prova a porre rimedio. Ora di tempo ce n'è perché il tour de force di una gara ogni tre giorni è finito e la settimana di allenamento può svolgersi in maniera completa. Non è un caso se l'altro ieri e soprattutto ieri, a fine allenamento, il tecnico ha guidato i suoi in una esercitazione focalizzata sui calci da fermo sia a favore che contro. Anche perché la rosa dei falchetti ha diversi calciatori specializzati nel battere angoli e punizioni anche direttamente verso la porta avversaria e sfruttare di più quelle situazioni sarebbe una strada ulteriore da seguire verso il gol, rispetto alle molteplici già sperimentate finora.

Dall'inizio del campionato ad oggi l'unico gol da palla ferma realizzato dalla Casertana è quello di Soprano a Cerignola segnato sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

Non molto bene neppure quando c'è stato da difendere in occasione di corner avversi: tre le reti subite, da Bunino a Brindisi, da Bellich contro la Juve Stabia e da Rizzo ancora a Cerignola. In totale poco meno di un terzo delle 14 reti subite dai falchetti dall'inizio del campionato. Poche ma non pochissime e siccome Cangelosi è un perfezionista vuole cercare di porre rimedio anche a questo dettaglio, curato meno del solito per le ovvie ragioni di tempo collegate alla partenza in ritardo senza ritiro per via della querelle ripescaggio ed al tour de force di settembre ed ottobre. La striscia di quattro vittorie consecutive, comunque, soddisfa ampiamente l'ambiente rossoblu.

La corsa verso le posizioni alte della classifica è iniziata addirittura prima della fine del mese di ottobre, con un paio di settimane di anticipo rispetto alle previsioni e della fine del ciclo di gare ogni tre giorni. Un dato che fa ben sperare per il futuro e che forse può alzare l'asticella degli obiettivi di classifica della Casertana in questo campionato. Ulteriori positive risposte sono attese dalla gara di domani a Francavilla (20.45). Non è un impegno facile quello che attende i falchetti alla Nuovarredo. In Puglia Montalto e compagni troveranno un avversario rinfrancato dall'insperato pareggio raccolto sul campo della corazzata Avellino ed ancora affamato di punti perché coinvolto nella lotta per non retrocedere. La Casertana, però, ha superato a pieni voti anche l'esame di tenuta psicologica sostenuto contro la Turris, domenica scorsa, quando non ha pagato lo scotto del rilassamento nella prima partita giocata con i favori del pronostico.

Esame da ripetere, con un quoziente di difficoltà ancor maggiore, anche domani. I rossoblu sono favoriti per valore assoluto della rosa e per posizione di classifica: quarta la Casertana, quindicesimo il Francavilla e ben otto punti a dividere le due squadre. Pure il computo dei gol fatti e subiti non arride ai biancazzurri di Villa. Soprattutto in termini offensivi le cose non vanno bene visto che l'attacco pugliese, con undici reti realizzate, è il penultimo del girone (peggio ha fatto solo il Giugliano) e neppure la difesa è ermetica (17 le reti subite finora). Un avversario alla portata della Casertana, dunque, anche in virtù della prolificità ritrovata in zona gol. In particolare quando si è giocato in Puglia visto che nelle ultime due trasferte, disputate proprio in zona Tavoliere, i falchetti di gol ne hanno segnati addirittura otto equamente divisi tra Brindisi e Cerignola. Però occhio a dare tutto per scontato per le motivazione del Francavilla ed anche perché il terreno di gioco teatro della gara di domani è molto più stretto (otto metri) rispetto a quello del Pinto. Ancora da risolvere qualche ballottaggio di formazione in casa rossoblu: soprattutto in attacco dove Curcio e Tavernelli si giocano una maglia. Se ne saprà di più oggi dopo la rifinitura. Partenza per il ritiro di Francavilla fissata nel primo pomeriggio. 

 

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