Casertana, niente squalifica per lo stadio Pinto: match a porte aperte

Distinti a rischio con il Taranto: playoff al via il 4 maggio

La casertana al Pinto
La casertana al Pinto
di Domenico Marotta
Venerdì 15 Marzo 2024, 11:34 - Ultimo agg. 12:07
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Porte chiuse per Casertana-Virtus Francavilla: pericolo sventato. L'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, nella determinazione pubblicata ieri, non ha indicato restrizioni per la partita in programma al “Pinto” domenica alle 18.30 e Questura e Prefettura di Caserta si sono uniformate.

Porte regolarmente aperte e via alla prevendita dei biglietti in tutti i settori, dunque, nonostante le preoccupazioni dopo gli incidenti di Castellammare di Stabia. Ancora attese le decisioni del giudice sportivo che, dopo la partita del 4 marzo incaricò la Procura federale di identificare il settore normalmente occupato dai tifosi che erano al "Menti". Il rischio massimo è la disputa di una gara (forse quella contro il Taranto in programma sabato santo) con un settore chiuso.

Tutto regolare invece, domenica, con la squadra rossoblu che potrà contare sul sostegno dei propri tifosi. Dettaglio da non sottovalutare anche perché la crisi di risultati inizio proprio contro il Messina con gli spalti vuoti per decisione del giudice sportivo dopo gli incidenti con i foggiani (anche se quella precedente senza pubblico contro il Giugliano i falchetti l'avevano vinta) e perché la squadra vive un momento di oggettiva difficoltà. Ancora fermi Nicoletti, Deli, Taurino e Proietti, sembra parzialmente rientrata l'emergenza a centrocampo con Toscano che anche ieri ha aumentato i ritmi di allenamento e dovrebbe tornare disponibile almeno per la panchina. Un rientro provvidenziale perché delle geometrie di almeno uno dei suoi play puri (l'altro è Proietti) la Casertana ha proprio bisogno.

Con l'andare delle giornate risulta sempre più evidente che i falchetti, per esprimere il loro classico 4-3-3 tutto pressing e ripartenze non possono rinunciare alle caratteristiche di un centravanti puro e di un palleggiatore a centrocampo.

Senza si fa fatica a uscire con ordine dal pressing avversario e a salire in maniera sincronica. E oltre alle tematiche tattiche si aggiunge un momento di scoramento generale da cui i falchetti devono tirarsi fuori.

L'ambizione di vincere il campionato, seppur tenuta gelosamente nascosta nelle dichiarazioni pubbliche dal mister e dalla società, nello spogliatoio era diventata concreta dopo i dodici risultati utili consecutivi e con la vetta a portata di mano (vincendo a gennaio contro il Messina i falchetti sarebbero andati a meno 3 dal primo posto). Sfumato quel sogno, che avrebbe avuto il sapore di un'autentica impresa sportiva vista la partenza in ritardo per via del ripescaggio, la squadra si è inconsciamente adagiata e gli infortuni hanno fatto il resto. Un obiettivo ambizioso, però, resta ancora possibile.

Le speranze di chiudere la stagione con qualcosa in più di una salvezza tranquilla e una semplice apparizione nei playoff, risiedono tutte nella ricerca di quel gioco che tra ottobre e dicembre ha fatto sognare tutti. Ci lavora Cangelosi, ci lavorano anche i calciatori che stanno cercando di ritrovarsi. Guai però a sottovalutare gli avversari ed ha ritenere la qualificazione ai playoff una pratica chiusa.

È vero, il vantaggio di otto punti dall'undicesima piazza della classifica (giocano per la B le squadre dal secondo al decimo posto) è molto confortante, però è vero anche che scalare la graduatoria fino al terzo posto occupato in coppia da Avellino e Picerno distanti sei punti è obiettivo ancora possibile: sarebbe un traguardo molto importante in chiave playoff perché consentirebbe alla squadra di evitare uno o due turni degli spareggi promozione. Ieri è stato pubblicato il calendario delle gare del post season: cominceranno il 4 maggio e finiranno il 9 giugno con la finale di ritorno.

Le quarte in classifica entrano in gara il 7 maggio, le terze l'11 con quattro turni (andata e ritorno) da superare per approdare in B. Ecco perché è fondamentale ricominciare a macinare subito punti. A partire da domenica contro la Virtus Francavilla che, invischiata nella lotta per non retrocedere, nella scorsa giornata di campionato ha fermato l'Avellino sullo 0-0.

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