Calciomercato Napoli, ultime notizie oggi: ritorno di fiamma per Amrabat

L'alternativa è l'argentino Lo Celso del Tottenham

Sofyan Amrabat
Sofyan Amrabat
Giuseppe Taorminadi Pino Taormina
Sabato 26 Agosto 2023, 09:00 - Ultimo agg. 27 Agosto, 08:59
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Il Napoli non ha chiuso il mercato in entrata. Cerca un centrocampista, dopo lo scippo arabo a suon di milioni di euro e di promesse degne dei racconti delle Mille e una notte, di Gabri Veiga. Garcia, Meluso e Micheli ieri hanno tenuto una call con il patron De Laurentiis a cui spetta il compito di provare a convincere un vecchio amico a dare l'ok per l'operazione che hanno in mente: il prestito di Sofyan Amrabat. Il vecchio amico è Joe Barone, a cui il Napoli non ha voluto fare sgambetti per Rocco Italiano (che pure è stato vicinissimo all'ingaggio) quando ha capito che la Fiorentina puntava ancora su di lui. Ora il marocchino è nella lista di gradimento di Garcia: in realtà De Laurentiis non dimentica lo smacco del rifiuto di tre anni fa, quando era al Verona. Ma acqua passata. Trattativa che si muove con decisione anche perché il centrocampista è in uscita. Ma ovvio, non è l'unico: il club azzurro ha imparato questa estate a sorprende con trattative sott'acqua. Occhio al tentativo di convincere il Tottenham a girare in prestito Giovani Lo Celso, argentino classe 1996. Guadagna 4,3 milioni di euro, il Napoli vorrebbe che gli Spurs pagassero almeno la metà. Ma Lo Celso è un nome che piace, e non poco, come rinforzo in mediana: il Napoli offre 4 milioni per il prestito e 14 per il riscatto. Il Tottenham preferisce la cessione a titolo definitivo. In ogni caso, qualcosa si muove da qui alle ore 20 del 1 settembre, quando scatterà il gong su questo interminabile mercato. Gli assalti a Teun Koopmeiners sono stati ripetuti, ma ormai è troppo tardi per tornare alla carica con l'Atalanta: che per meno di 60 milioni di euro non tratta la cessione dell'olandese e il Napoli a quella cifra non vuole arrampicarsi. E il difensore? Ci sono pochi giorni per riflettere ancora: Natan potrebbe esordire subito dopo la sosta e a quel punto, sarebbe tardi per andare all'assalto di Mohamed Simakan, difensore centrale classe 2000 del Lipsia. Ma non è escluso che in questi ultimi sette giorni, qualcosa possa sucecdere. 

Demme e Lozano sono le due incognite di questo rush finale: in lista di sbarco ma nulla è ancora concluso.

Potrebbero anche non essere convocati domani con il Sassuolo. Lozano continua a non rispondere alla sollecitazione per un prolungamento del contratto che permetta al Napoli di spalmare l'ultimo anno di ingaggio e che, soprattutto, non consentano al messicano di liberarsi a parametro zero. Sarebbe una grande beffa. Lindstrom è in attesa e così anche Il manager Giuffredi sta trovando una sistemazione per Gaetano: andrà all'Empoli appena arriverà un altro centrocampista. Sennò resterà. Lo sfogo del procuratore di Zanoli non aiuta il terzino a trovare casa: anche lui fino a gennaio non dovrebbe muoversi. E Osimhen? Serve almeno un altro incontro, l'ottimismo regna totale e davvero perché non arrivi il rinnovo dovrebbe succedere qualcosa di straordinario, per esempio, un ritorno alla carica degli arabi, che potrebbero non aver accettato il no di De Laurentiis. Ricordiamo l'ultima offerta rifiutata dal Napoli: 130 milioni di euro. A Osimhen, 35 milioni l'anno. Per tre anni. Senza clausole, senza penali, con i diritti di immagine tutti per sé. E Kvara? L'orizzonte è quello di una maxi-richiesta di rinnovo che tenga conto del nuovo stipendio di Osimhen (12 milioni), ovvero almeno 6 milioni. De Laurentiis sa che deve affrontare la questione e nelle prossime ore inizierà la trattativa con Mamuka Jugeli, agente del calciatore georgiano, e Zaccardo, l'intermediario a cui si deve l'approdo a Napoli della stella. Il Napoli segue da lontano il braccio di ferro tra il baby Pafundi e l'Udinese: è da due anni sulle sue tracce. 

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