Kim Min-Jae al Bayern, il Napoli torna su Scalvini

L'Atalante chiede 40 milioni per il difensore dell'Under 21

Giorgio Scalvini
Giorgio Scalvini
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Martedì 4 Luglio 2023, 07:03 - Ultimo agg. 18:03
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Le valigie sono già pronte da tempo, la mimetica (del servizio di leva obbligatorio) l'ha svestita da qualche giorno in Corea del Sud ed ora si appresta ad indossare la divisa del Bayern Monaco. Kim Min-jae domani effettuerà le visite mediche in Baviera per poi firmare un contratto quinquennale con il Bayern (sette milioni a stagione più bonus) e mettersi a disposizione del tecnico, Thomas Tuchel. I tedeschi hanno già pronto l'assegno per pagare la clausola di 58 milioni di euro che andranno al Napoli in cambio del difensore sudcoreano. 

La partenza - annunciata - di Kim lascia momentaneamente scoperta una casella nel pacchetto arretrato del Napoli. De Laurentiis intende mettere a disposizione di Garcia un elemento in grado di raccogliere il testimone del colosso sudcoreano e magari poter essere un baluardo per anni della retroguardia azzurra. Da tempo il Napoli segue con grande attenzione il gioiellino dell'Atalanta, Giorgio Scalvini. La Dea però ha chiesto 40 milioni di euro per il difensore dell'Under-21, reduce dall'amara eliminazione ai campionati europei di categoria ed il Napoli ha preferito esporre il cartello: «attendere prego». Intanto il duo composto da Leonardo Micheli e Maurizio Mantovani, che ha raccolto il testimone dopo l'addio del diesse Giuntoli (oggi il dirigente toscano che ha passato gli ultimi otto anni al Napoli dovrebbe essere ufficializzato alla Juventus), sta dragando anche e soprattutto il mercato estero. In cima alla lista dei due talent scout azzurri (attesa a breve la loro «promozione» al ruolo di direttore sportivo del Napoli) c'è sempre Armel Bella-Kotchap.

Il 21enne difensore centrale di nazionalità tedesca (ma nato a Parigi) si è messo in luce nelle fila del Southampton ed è finito da tempo nei radar del club azzurro. L'operazione potrebbe rivelarsi molto interessante a fronte dei circa 20 milioni di euro del suo cartellino, della carta d'identità (classe 2001) che lo mette in vetrina come profilo di prospettiva ed anche di uno stipendio che non andrebbe minimamente a sforare il monte ingaggi fissato dal patron della Filamuro. Staremo a vedere.

Discorso diverso, invece, per quanto riguarda lo spagnolo Robin Le Normand (anche lui nato in Francia a Pabu) su cui pende come una spada di Damocle la clausola di oltre 40 milioni di euro che il Napoli non intende pagare.

In mediana si prova a stringere per Maxime Lopez del Sassuolo dopo i messaggi fin troppo eloquenti del playmaker che portano in direzione dell'azzurro di Napoli. La valutazione del motorino francese - che è già stato alle dipendenze di Garcia ai tempi del Marsiglia - è passata dai 20 ai 15 milioni di euro. L'operazione insomma sembra essere in dirittura d'arrivo e potrebbe anche essere la prima della nuova stagione del Napoli. Lopez arriverebbe in azzurro come vice Lobotka. 

Nelle ultime ore è rimbalzata l'indiscrezione di un interesse del Napoli per il centrocampista della Salernitana Lassana Coulibaly. La mezzala, 27 anni, nazionale malese, è reduce dalla seconda stagione con la maglia granata (66 presenze e tre reti) e potrebbe essere una valida alternativa ad Anguissa oppure adattarsi anche come mezzo sinistro. Il calciatore ha un ingaggio di 900mila euro fino al 2026 dopo che il contratto gli fu prolungato la scorsa estate con la rimozione della clausola (pomo della discordia che portò alla frattura con l'allora diesse Sabatini) che avrebbe potuto portarlo via dietro il versamento di un milione di euro. Il suo valore oscilla intorno ai 15 milioni, sebbene proprio il patron Iervolino lo ha dichiarato incedibile. «Coulibaly ha tanti estimatori - ha detto ieri il patron - è un giocatore di forza, che a centrocampo fa la differenza. Per noi è fondamentale, non è sul mercato». Ben diversa la posizione di Boulaye Dia. L'attaccante, riscattato dal Villarreal, può cambiare aria dietro il pagamento di 25 milioni di euro. Nella malaugurata ipotesi di una partenza di Osimhen, c'è anche lui nella lista della spesa. 

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