Una sconfitta pesante per il Napoli di Walter Mazzarri, che deve lasciare punti anche a San Siro contro il Milan in una gara decisa da una rete di Theo Hernandez.
Ci hanno provato gli azzurri a riprenderla: due i pali beccati dal Napoli prima con Simeone e poi con una fortunosa devizione di Simic che stava per trasformarsi in gol. Nulla da fare, però: il forcing non serve e ora il quarto posto dell'Atalanta si allontana.
POLITANO 6,5
Entra a mille all’ora caricato anche dai cori poco “amicali” della curva rossonera visto il suo passato da nerazzurro. Si incunea in area e cerca il primo palo. Poco più tardi il sinistro dai 20 metri spaventa il Meazza.
ZIELINSKI 4,5:
Un fantasma. Scompare dal match dopo neppure un quarto d’ora. Chiude bene su Pulisic.
KVARATSKHELIA 6:
Di stima. Il talento lasciato libero di agire nella terra di mezzo. Spazia da destra a sinistra ed appena cambia zona confeziona un servizio assistenza che meritava miglior sorte. Va via a Benancer e Florenzi prima di scaricare al centro dove però non trova nessuno. Ci riprova dalla distanza, ma stavolta i giri non sono quelli giusti
RRAHMANI 5:
Segue Giroud dove non dovrebbe in occasione del vantaggio rossonero e lascia aperta una voragine in difesa. Il difensore si spinge sovente in avanti, lasciando troppo spesso buchi nel reparto arretrato.
DOVERI 6
Il fischietto di Roma lascia correre molto ma usa un identico metro di giudizio.
Al 12’ dubbio il fallo di Anguissa ravvisato da Doveri su Loftus-Cheek che riconquista palla in una situazione che sarebbe diventata favorevole per gli azzurri. Più tardi giudica regolare l’intervento di Kjaer che oltre a prendere il pallone pesta il piede di Simeone. È corretto il giudizio sulla presa di posizione di Rrahmani a inizio ripresa su Loftus-Cheek. Il destro di Mazzocchi trova il braccio di Simic che è attaccato al corpo. Simile il tocco col braccio di Musa in area, ma il pallone sbatte prima sul petto di Loftus, corretto far proseguire anche sul successivo contatto tra Gabbia e Di Lorenzo.