Covid, Ariano Irpino in allerta:
Franza chiude tutte le piazze

Covid, Ariano Irpino in allerta: Franza chiude tutte le piazze
di Vincenzo Grasso
Giovedì 4 Marzo 2021, 09:19 - Ultimo agg. 19:41
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Ad Ariano si va verso nuove misure restrittive. Chiusura in vista nel fine settimana a piazza Mazzini, piazza Plebiscito, piazza Duomo, Boschetto Pastini e in altri luoghi di possibile concentramento di giovani.

Attenzione particolare anche per il silos di località Calvario, utilizzato spesso per ascoltare musica e consumare bevande. Poi maggiore impiego sulle strade dei vigili urbani. Nulla ancora di definito, invece, per la villa comunale, che potrebbe non rientrare tra le aree da chiudere. È quanto emerso dalla riunione del Comitato operativo comunale, svoltosi presso il museo della Ceramica, al quale hanno preso parte, oltre al sindaco Enrico Franza e al vice sindaco Carmine Grasso, anche i rappresentanti delle forze dell'ordine, dell'Asl, dei vigili urbani e di tutte le associazioni di volontariato operanti sul Tricolle. «Abbiamo registrato - ha sostenuto il primo cittadino - diversi casi di assembramenti negli ultimi tempi, in particolare da parte di giovani che probabilmente non percepiscono del tutto la gravità della situazione in cui ci troviamo per l'emergenza pandemica. È evidente che l'amministrazione non può rimanere inerte di fronte a casi di irresponsabilità. Tante le segnalazioni pervenuteci da cittadini. Anche perché la curva dei contagi non solo cresce in Italia e in provincia, ma ultimamente anche sul nostro territorio. Pensavamo di essere virtuosi ed invece c'è qualcosa che non va. Nessuno vuole vivere la drammatica esperienza dei mesi scorsi. Ovviamente, confidiamo nella massima collaborazione di tutti. Dobbiamo essere attenti e vigili per evitare che una recrudescenza dell'infezione virale possa colpire ancora più duramente al nostra comunità o portarci ad un'altra zona rossa in Campania. Di conseguenza dobbiamo maggiormente intensificare la collaborazione con le forze dell'ordine, scambiarci più informazioni, anche per rispondere ad una sollecitazione inviataci dal prefetto. Chiusure, quindi, in vista di aree della movida, dialogo con i giovani, individuazione di nuove forme di socializzazione a distanza».

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Per il sindaco Franza rimane essenziale anche l'intensificazione della campagna vaccinale. «Da parte nostra da almeno una settimana- ha spiegato il sindaco - sono stati messi a disposizione dell'Asl i due punti vaccinali richiesti, al palazzetto dello aport e al centro sociale di località Martiri.

Se non sono entrati in funzione non è per colpa nostra; anzi abbiamo fatto di più di quanto richiesto. Basta considerare che abbiamo fornito nuovi nominativi di volontari dopo quelli già indicati in precedenza, a dimostrazione che in città le associazioni di volontariato, Vita, Aios, Protezione Civile, Panacea e Croce Rossa, non si tirano mai indietro. Quindi se l'Asl non apre ancora i due centri vaccinali vuol dire che ci sono problemi organizzativi ancora da superare; mi auguro che si possano attivare questi due centri vaccinali, anche per consentire all'ospedale Frangipane di poter nuovamente aprire gli ambulatori, attualmente utilizzati per le vaccinazioni agli operatori del mondo della scuola». 

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Ariano è anche il Comune destinatario di 778mila euro per i danni subiti per l'istituzione della zona rossa nel marzo dello scorso anno. Queste risorse non sono state ancora assegnate distribuite, c'è una ragione? «Anche rispetto a questo problema - ha concluso Franza - abbiamo fatto importanti passi in avanti. Nei prossimi giorni pubblicheremo lo schema di domanda da inoltrare al Comune per richiedere i benefici. Convocheremo anche la Consulta per le Attività Produttive per gli ultimi dettagli, prima di passare la parola definitiva al Consiglio Comunale, dove, immagino, ci sarà la massima condivisione sul lavoro fatto. In pratica le risorse non sono tante, bisognava distribuirle nel modo migliore. Ebbene, abbiamo fatto ricorso a due parametri, alla riduzione del fatturato e alle spese sostenute dai nostri operatori economici. Immagino che non ci siano polemiche strumentali».

In serata poi Franza ha disposto con un'ordinanza la chiusura in via precauzionale, per la giornata odierna, di Palazzo degli Uffici, a causa del sospetto contagio di un dipendente comunale.

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