Rifondazione comunista di Avellino, con il segretario cittadino Costantino d'Argenio, partecipa alla Staffetta della Pace promossa da Michele Santoro con un appello sottoscritto da tante personalità autorevoli su una piattaforma sulla guerra chiara nel no all’invio di armi e all’oltranzismo guerrafondaio atlantista. D'Argenio ha percorso la tratta da Benevento a Buonalbergo, in zona Paduli lungo la via Francigena.
«Noi la pensiamo come Lula che ha dichiarato che “Solo quelli che stanno fuori dalla guerra possono fermarla".
«Purtroppo il nostro paese con Giorgia Meloni, come con Draghi, prosegue con la sudditanza alle scelte di guerra degli Usa e della Nato. Va rilanciata la mobilitazione per dire no alla guerra, all’invio di armi, all’aumento delle spese militari. Giorgia Meloni e il suo partito – come altri governi di estrema destra in altri paesi europei – sono stati sdoganati dagli Usa e dall’Ue perché allineati con le scelte di guerra della Nato».