Benevento, missione Servizio Civile: via al supporto per ciechi e ipovedenti

Coinvolti 14 volontari

Alcune volontarie
Alcune volontarie
Sabato 13 Aprile 2024, 19:58
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La sezione beneventana dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti annuncia, in una nota, l'avvio del Servizio Civile «per progetto ex articolo 40», fissato per giovedì 18. Coinvolti 14 volontari destinati ad altrettanti soci dell'Unione, fra cui lavoratori, dirigenti impegnati in attività sociali e non vedenti in condizioni di necessità sanitaria certificata. «Non potremmo fare a meno dei nostri giovani - scrivono in una nota - e neanche potremmo mai sostenere che il Servizio Civile sia inutile o scadente perché ci contraddiremmo prenotandone l'utilizzo, perché è chiaro che è prezioso, talmente prezioso che il 10 aprile scorso abbiamo selezionato 11 aspiranti volontari del prossimo Servizio Civile Universale Ordinario, dove vedremo altri 5 giovani a disposizione dell'ente e dei nostri soci. Attendiamo quindi anche il prossimo Progetto di Servizio Civile sigitale, che al momento vede in servizio presso la nostra sede una bravissima volontaria impegnata nel trasferire competenze digitali ai nostri iscritti. Ma non finisce qui - aggiungono sempre dalla sezione sannita -, perché la convenzione sottoscritta con l'Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Benevento ci ha consentito l'affidamento temporaneo di altre 3 persone, di grande sensibilità, che ci aiutano fattivamente nella gestione dei servizi». A confermare il giusto operato «della Sezione Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi di Benevento, è stata la selezione, sempre del 10 aprile, di 7 aspiranti volontari che vedrà la presa in servizio, presso l'Univoc di Benevento, di 3 giovani che si alterneranno nella gestione delle attività dell'Univoc e nell'accompagnamento dei soci dell'Uici sannita».

Dalla sezione, dunque, rivendicano la «gioia di poter godere di ben 25 angeli a supporto delle attività dei due enti di categoria locali e dei soci non vedenti sanniti. Non possiamo che essere grati nei confronti del Dipartimento delle Politiche Giovanili e dei nostri enti nazionali, che progettano e tanto si prodigano per essere sempre al servizio della comunità cieca italiana».

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