Morto sul lavoro alla stazione di Benevento, sei rinvii a giudizio

Sono dirigenti di Rfi e dell'impresa dell'operaio

La stazione di Benevento
La stazione di Benevento
di Enrico Marra
Martedì 30 Gennaio 2024, 10:23 - Ultimo agg. 13:27
2 Minuti di Lettura

Il Gup Roberto Nuzzo ha deciso sei rinvii a giudizio per concorso in omicidio colposo per un infortunio sul lavoro presso la stazione ferroviaria della città, in cui nel febbraio del 2020, perse la vita Tommaso De Luca, 58 anni, di Afragola, coniugato con quattro figli. Il processo è stato fissato il 2 ottobre, davanti al magistrato monocratico Monaco. Gli imputati sono Marco Cerullo, 63 anni, funzionario presso il Centro produzione territoriale di Rete ferroviaria italiana di Napoli, Luigi Tamantini, 48 anni, consulente esterno di Rfi, Vincenzo Tucci, 58 anni, della «Cm costruzioni», rappresentante di una delle imprese capogruppo che aveva partecipato all'appalto dei lavori; Mario Filosa, 73 anni, rappresentante dell'impresa «Macfer», esecutrice dei lavori;

Emilio Russo, 67 anni, legale rappresentante della ditta «Rem srl», l'impresa che aveva il subappalto, della quale De Luca era dipendente, così come Pasquale Moccia, 61 anni, che aveva il ruolo di vigilante sugli obblighi di legge presso il cantiere.

Il sostituto procuratore Maria Colucci, aveva chiesto per tutti e sei gli indagati, il rinvio a giudizio tenuto conto che presso il cantiere vi erano delle lacune rispetto al piano sicurezza. Poi ci sono stati gli interventi dei legali di parte civile per l'Anmil e Cgil con gli avvocati Massimiliano Gabrielli, Alessandra Arfè e Giovanni De Blasio e per i familiari della vittima assistiti da Aldo Fornari.

Video

L'operaio deceduto stava lavorando per realizzare un fabbricato destinato ad «Apparato computerizzato centrale». De Luca precipitò dal solaio dell'edificio in costruzione da un'altezza di circa quattro metri, morendo sul colpo. Gli imputati sono stati difesi dagli avvocati: Paolo Carrara, Angelo Pignatelli, Angelo Leone, Michele Riggi, Angelo Russo, Giuliano Russo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA