Giornata mondiale dell'ambiente: a Napoli riapre il Parco Sommerso di Gaiola

Parco Sommerso di Gaiola
Parco Sommerso di Gaiola
di Emma Onorato
Sabato 5 Giugno 2021, 15:01 - Ultimo agg. 7 Giugno, 17:41
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Dopo sei lunghi mesi di stop, in occasione della giornata mondiale dell'ambiente, riapre al pubblico il Parco Sommerso di Gaiola che, a seguito di un accordo stipulato tra l'Ente gestore della riserva naturale e le Istituzioni, dà il via a una collaborazione che consentirà ai cittadini sia la visita nell'area protetta che l'accesso alla spiaggia pubblica. «Siamo felici di essere riusciti a riaprire - commenta il direttore del Parco Sommerso di Gaiola, Maurizio Simeone - la data di oggi coincide con la giornata mondiale dell'ambiente: una giorno simbolico perfetto per aprire un'area marina protetta; un'area inserita in un contesto urbano che rappresenta il riscatto del mare di Napoli, la tutela di un patrimonio ambientale, naturalistico e archeologico».

L'area sommersa di Gaiola oggi risulta totalmente trasformata e rigenerata rispetto a come si presentava nel lontano 2005.

L'ultima chiusura è avvenuta a seguito delle disposizioni di sicurezza per il contenimento della diffusione del coronavirus e, non a caso, la riapertura è stata fatta coincidere con la giornata mondiale per la tutela dell'ecosistema: si baserà nel rispetto dei valori di sostenibilità, vivibilità e sicurezza e Simeone aggiunge: «Una vivibilità dell'area che garantisce ai bagnanti la passibilità di usufruire di un'oasi marina al centro della città».

Prenotarsi è facile, bisogna collegarsi sul sito e scegliere uno dei due turni disponibili (dalle 9.00 alle 13.00 oppure dalle 14.00 alle 18.00): «Abbiamo aumentato i posti: da 75 a 100 per turno - spiega Maurizio - in totale sarà consentito l'accesso per 200 bagnanti al giorno». Per rendere l'accesso più democratico è avvenuto un miglioramento del sistema di prenotazione che permetterà una pluralità d'entrata più diffusa: lo stesso utente non potrà prenotare più di due turni nell'arco di una settimana: - «È la novità di quest'anno che elimina le prenotazioni fantasma. Negli anni passati, essendo l'accesso libero e gratuito, molte persone avevano l'abitudine di prenotare e non presentarsi - precludendo la possibilità ad altre di accedere - da quest'anno non sarà più consentito: è prevista una penalità per le defezioni, ovvero, chi prenota e non si presenta, sarà sospeso dal prenotare per i 15 giorni successivi». Sembra che il sistema già inizi a funzionare; ieri sera si era registrato un sold out di prenotazioni e questa mattina, con le condizioni meteorologiche un po' incerte, circa 30 utenti si sono collegati sul sito per disdire. 

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L'accesso contingentato dei fruitori giova sul grado di pulizia, sicurezza e decoro della riserva naturale e, grazie all'intervento di alcuni volontari del Csi Gaiola Onlus, sia la scalinata che la spiaggia pubblica sono state ripulite: «Abbiamo coinvolto i nostri volontari che ci hanno aiutato nella rimozione dell'erbacce e dei rifiuti che si erano accumulati durante i mesi di chiusura - dichiara Martina Defina, volontaria e coordinatrice del Csi Gaiola Onlus - il tutto è stato reso possibile anche grazie al supporto offerto dalla ditta Batù» conclude.

La riserva marina e il parco archeologico sommerso riconquistano il loro rinomato splendore, dando forma a un connubio tra fruizione pubblica, tutela del patrimonio e sicurezza dei cittadini. Nonostante la giornata poco assolata, non mancano i primi bagnanti che hanno scelto il Parco Sommerso della Gaiola per godersi la giornata di mare; qui si è totalmente immersi nella tranquillità della natura che offre una visibilità completa del Golfo di Napoli e delle sue isole.

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