Napoli, abbattuti i dissuasori di piazza Mercato: «È fuori controllo»

Napoli, abbattuti i dissuasori di piazza Mercato: «È fuori controllo»
di Antonio Folle
Martedì 6 Luglio 2021, 11:41 - Ultimo agg. 7 Luglio, 07:22
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I lavori di restyling di piazza Mercato dovevano portare ad un nuovo sviluppo - anche commerciale e turistico - della zona. La conclusione dei lavori del progetto Unesco, però, non è bastata a restituire ad una delle piazze-simbolo della città la sua normalità. La liberazione della piazza dalle recinzioni ha solo dato il via libera alle invasioni di scooter che, di notte, continuano ad imperversare rendendo impossibile il riposo dei residenti della zona.

La scorsa notte alcuni dissuasori installati proprio per impedire il transito degli scooter sono stati nuovamente distrutti, in alcuni casi staccati di netto dalla loro sede. Un atto vandalico che testimonia come ormai la situazione cominci ad essere fuori controllo. Gli stessi blocchi di cemento, infatti, sono stati devastati già tre volte. La catena installata per chiudere il passaggio, a poche settimane dalla conclusione ufficiale dei lavori, è stata divelta due volte. Numeri che cominciano ad essere allarmanti e che, soprattutto, testimoniano che non si tratta di vandalizzazioni casuali messe in atto dalle babygang della zona, ma di un segnale preciso lanciato da chi, evidentemente, non gradisce il ritorno della legalità a piazza Mercato. 

 

Mentre la piazza sembra essere ormai preda degli incivili, i residenti della zona hanno dato vita ad un nuova raccolta firme da destinare a questura e prefettura per chiedere un presidio fisso nelle ore serali e notturne.

Solo la presenza fissa di una volante, è la speranza dei residenti del quartiere, potrebbe arginare i fenomeni dell'incivilità notturna e il parcheggio selvaggio che continua ad occupare parte della piazza nonostante gli espliciti divieti. 

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«Quando hanno inaugurato la piazza - denuncia il consigliere della II Municipalità Ciro Cinquegrana - il sindaco de Magistris ci aveva promesso di interloquire con il prefetto per attenzionare questa piazza e portare sicurezza. Tutto questo purtroppo non è avvenuto e oggi ci troviamo nelle stesse condizioni di degrado che denunciamo ormai da anni. C'è molto malcontento tra i cittadini perchè di giorno qui continuano ad entrare le auto e, dopo la mezzanotte, c'è la problematica degli scooter selvaggi fino alle cinque del mattino. Ormai qui di notte non si dorme più - continua l'esponente del secondo parlamentino - e molti residenti stanno addirittura considerando l'ipotesi di cambiare casa. La legalità non è mai arrivata in questa piazza e tra paletti abusivi, camion che entrano nell'area pedonale, parcheggi selvaggi e scooter si continua a mortificare un luogo che dovrebbe essere il fiore all'occhiello di questa parte di Napoli ma che invece continua ad essere terra di nessuno». 

Nel corso degli anni - anche mentre infuriava la polemica tra gruppi di associazioni civiche e sovrintendenza circa la nuova pavimentazione di piazza Mercato - sono state avanzate tantissime proposte per la riqualificazione degli spazi. L'istituzione di un servizio di videosorveglianza potrebbe servire ad arginare il fenomeno dello scooter selvaggio, ma di certo non può bastare a restituire piazza Mercato alla città. Il progetto di restituire la sua antica vocazione commerciale alla zona, con la creazione di un nuovo mercato rionale, sembra essersi - almeno per il momento - arenato nelle sabbie mobili della burocrazia partenopea e oggi la piazza dove è passata gran parte della storia di Napoli e che meriterebbe ben altra attenzione da parte dell'amministrazione comunale continua a rappresentare una cattedrale nel deserto. 

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