Addio al capitano Fontanel, l'uomo che curava le aiuole di Napoli solo per amore della città

Addio al capitano Fontanel, l'uomo che curava le aiuole di Napoli solo per amore della città
di Paolo Barbuto
Lunedì 17 Agosto 2015, 16:22 - Ultimo agg. 18:15
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E' morto a 83 anni l'uomo che aveva deciso di prendersi cura delle aiuole della città solo per amore di Napoli. Il capitano Giacomino Fontanel se n'è andato a metà agosto, dieci giorni dopo aver festeggiato il suo compleanno.

Nato a Ponza, imbarcato sulle navi da trasporto per tutta una vita, il capitano si era stabilito a Napoli per amore di Concetta, la donna che aveva sposato e che gli aveva dato tre figli, Nadia, Flavio e Guido. La moglie era morta qualche anno fa, dopo 50 anni di matrimonio e il capitano Giacomino aveva deciso di dedicarsi alla città, a quella Napoli che l'aveva accolto a braccia aperte.

Abitava di fronte all'aeroporto e ogni mattina scendeva con i suoi attrezzi da giardino per curare le aiuole lungo la strada dei turisti: "La gente che viene qui deve capire che Napoli è bella.

Lo deve capire subito, appena sbarca dall'aereo".

Sentinella del quartiere, il capitano Fontanel era sempre pronto a segnalare disagi, degrado, buche stradali e cumuli di immondizia. Era un piccolo eroe quotidiano, di quelli che ti fanno comprendere quanto sia importante dedicarsi agli altri anche se "gli altri" talvolta non si accorgono di ciò che tu fai.

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