Morte di Ciro Esposito. I legali della famiglia: «Chiusura indagini è atto determinante per assicurare giustizia»

Morte di Ciro Esposito. I legali della famiglia: «Chiusura indagini è atto determinante per assicurare giustizia»
di Giuseppe Crimaldi
Mercoledì 25 Marzo 2015, 10:14 - Ultimo agg. 10:15
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«La chiusura delle indagini preliminari dell'inchiesta per l'omicidio di Ciro Esposito è un passo importante e determinante per lo sviluppo della vicenda e per assicurare giustizia alla famiglia dell'eroico tifoso azzurro, alla città di Napoli e allo sport». A dirlo sono gli avvocati napoletani Angelo e Sergio Pisani e Damiano de Rosa, i quali così commentano la decisione della Procura di Roma, che ha riconosciuto la configurabilità dell'omicidio volontario con l'aggravante dei futili motivi a carico di Daniele De Santis.





«Da questa circostanza - proseguono gli avvocati che assistono la famiglia Esposito - emerge la convinzione della Procura Capitolina a chiedere, non solo a breve il rinvio a giudizio innanzi alla Corte d'Assise, ma il suo orientamento verso un'ipotesi gravissima di reato, punibile anche con la pena dell'ergastolo. Siamo sempre stati fiduciosi nell'operato della magistratura inquirente ed evidentemente il compendio indiziario raccolto comincia a delineare delle certezze investigative che hanno consentito alla Procura di compiere una importante scelta accusatoria in vista della imminente formalizzazione del capo di imputazione».



Aggiunge Angelo Pisani: «Restiamo fermamente convinti che già dall'incidente probatorio sia emerso che la rissa con De sanctis sia accaduta in un momento successivo - logicamente e cronologicamente - alla sua folle azione omicida ed alla precedente aggressione sferrata all'autobus di tifosi indifesi, tant'è che l'indagato ha attaccato il pulman di famiglie prima con fumogeni e bombe carta».

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