Covid a Pompei, contagi e decessi:
il sindaco chiude il comune e il cimitero

Covid a Pompei, contagi e decessi: il sindaco chiude il comune e il cimitero
di Susy Malafronte
Martedì 9 Marzo 2021, 10:07 - Ultimo agg. 23 Marzo, 09:59
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92 nuovi casi positivi e 6 decessi in 4 giorni. Nella notte il sindaco Carmine Lo Sapio firma l'ordinanza di chiusura degli uffici comunali e del cimitero. Autorizzate solo le sepolture. Il primo cittadino, che nonostante la quarantena per aver contratto il Covid continua ad amministrare in remoto, visti i dati allarmanti resi noti dall'Asl nella notte tra domenica e lunedì ha emanato una ordinanza straordinaria ed urgente con la quale ha disposto la chiusura al pubblico degli uffici comunali, dei vigili urbani e del cimitero. Garantite le registrazioni di nascita e morte.

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Le urgenze consentite: il cimitero comunale che resterà aperto solo per consentire le operazioni di tumulazione delle salme;  l’ufficio di stato civile, esclusivamente per le dichiarazioni di nascita e morte; l'ufficio anagrafe solo per consentire il rinnovo delle carte di identità scadute o smarrite; l’ufficio protocollo, esclusivamente per gli atti in scadenza ma solo mediante pec; il comando polizia locale, per comprovati motivi di necessità e urgenza e previo appuntamento.

Tutti gli altri uffici comunali potranno essere contattati unicamente tramite appuntamento telefonico, a mezzo mail o pec.

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Nonostante la chiusura i dirigenti comunali continuano a svolgere il proprio ruolo in smart working. In modo particolare il dirigente dei servizi sociali e del contenzioso, Salvatore Petirro, che ha il delicato compito di monitorare le emergenze legate ai minori a rischio di violenza domestica che necessitano di assistenza e accoglienza presso strutture accreditate, in quanto bisognosi di protezione perché allontanati da genitori violenti. «Nonostante siano state rispettate tutte le precauzioni possibili, anche io, sono stato contagiato dal Covid 19. Questo perché si tratta di una malattia molto subdola contro la quale, faccio ancora appello alla cittadinanza, non va abbassata la guardia. I dati confermano che sul territorio cittadino c’è una vasta diffusione del virus. Chiedo ancora una volta ai cittadini di mantenere un comportamento virtuoso, di indossare sempre le mascherine e uscire solo in casi di reali necessità. Nel frattempo, farò tutto quanto in mio potere per poter accelerare l’inizio della campagna di vaccinazione e tutelare la salute di tutti i miei concittadini».

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