Il ritorno della Venere degli Stracci di Pistoletto a Napoli in piazza Municipio non è costato solo 168mila euro destinati alla fondazione dell'artista Pistoletto. Dai gangli della documentazione del Comune sbucano altre spere per circa 70mila euro destinate all'illuminazione e alla guardiania dell'opera
La Venere è stata riportata a Napoli qualche giorno fa dopo l'incendio del luglio scorso che la ridusse a un cumulo di cenere e plastica disciolta.
Adesso spuntano ulteriori versamenti da accludere all'elenco delle spese. Si tratta della somma di 45.091 euro e 20centesimi (Iva inclusa) che andranno versati alla società di Casoria The sentinel security, che garantisce alla statua 105 giorni di vigilanza non armata, 24 ore su 24, fino al 6 di marzo, data in cui l'opera dovrebbe essere rimossa.
Ma c'è anche da illuminare la Venere quando scende la sera, perciò è stato determinato uno stanziamento di 22.570 euro per il servizio di progettazione, allestimento e manutenzione luci al fine di garantire adeguata lluminazione e valorizzazione artistica dell’opera, (oltre ai costi vivi dell'energia elettrica che saranno a carico del Comune). Ad aggiudicarsi la fornitura è stata la 3D Sound Image di Napoli.
Insomma, alla fine il costo totale del "pacchetto Venere" è di 236.021 euro e venti centesimi.